I sindacati hanno proclamato lo stato di agitazione dei 45 lavoratori. L'iniziativa nasce per protestare contro il futuro incerto dell'impianto
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Le organizzazioni sindacali del settore energia, Filtem Cgil, Flaei Cil e Uiltec Uil, hanno proclamato lo stato di agitazione dei 45 lavoratori della Centrale termoelettrica a biomasse di Cutro, nel crotonese. In una nota inviata oggi alla Prefettura di Crotone i sindacati chiedono l’avvio della procedura conciliativa e spiegano i motivi della protesta: futuro incerto per l’esercizio della centrale e per il mantenimento dei posti di lavoro, mancate relazioni industriali, mancata erogazione del premio di partecipazione 2017, forti ritardi nel pagamento degli stipendi correnti, accumulo di un pesante debito verso il fondo di previdenza complementare, mancata erogazione dei buoni pasto. Spetterà ora al prefetto di Crotone, Fernando Giuda, la convocazione delle parti per l’espletamento della procedura conciliativa.