Crisi idrica nei comuni Presilani, istituita una task force per affrontare l'emergenza

È Cotronei il centro più colpito. Positiva la riunione tenutasi nella tarda mattinata tra i sindaci e la Sorical

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di Giuseppe Laratta
24 luglio 2018
19:23

È stata istituita una task force e definito un piano straordinario di interventi per affrontare l’emergenza idrica di Cotronei, una crisi che coinvolge anche gli altri comuni presilani approvvigionati allo stesso schema idrico. È quanto è emerso dallla riunione convocata dal commissario liquidatore della Sorical, Luigi Incarnato, con i sindaci di Cotronei Nicola Belcastro, Caccuri Marianna Caligiuri, Castelsilano Francesco Durante, Cerenzia Giovanni Frontera e San Giovanni in Fiore Giuseppe Belcastro.

Come riporta una nota della società che gestisce il sistema idrico, in apertura di riunione Incarnato ha richiamato tutti i presenti al senso di responsabilità e ad una collaborazione fattiva tra Sorical e i comuni sarà possibile trovare soluzioni ottimali. La crisi idrica dei comuni Presilani nasce da un calo delle portate del 25% e un aumento considerevole dei consumi. A Sorical spetta il ruolo di garantire una ripartizione equa e trasparente della risorsa disponibile e garantire il servizio nei cinque comuni.



A Cotronei, da giugno, come in molti comuni della Calabria, pur senza un aumento considerevole della popolazione, si stanno registrando consumi considerevoli di acqua, probabilmente dovuti all’uso irriguo nelle aree rural
i e, sempre più spesso, attraverso prelievi abusivi direttamente sulle condotte di adduzione. Per tale ragione, a partire da domani mattina, i tecnici della Sorical e dei cinque comuni, supportati dai vigili urbani messi a disposizione dei sindaci e della Polizia Provinciale, effettueranno controlli puntuali sulle condotte per verificare la presenza di prelievi abusivi.

Nel corso della riunione, per il comune di Cotronei, si è deciso di ottimizzazione l’utilizzo delle strutture comunali già esistenti, in particolare alcuni serbatoi in località Cavallaro al servizio del territorio di Trepidò, mai entrati in funzione, al fine di realizzare accumuli e compensi della risorsa idrica disponibile e garantire il servizio in modo più razionale ed efficiente. Ciò – secondo i tecnici della Sorical - consentirà di fornire maggiore risorsa idrica per il centro abitato dove insistono diverse strutture sanitarie. Nel contempo sarà eliminato un allaccio non regolare da 2 pollici sulla condotta, nei pressi del Villaggio Baffa, su cui sono collegati non meglio precisate utenze e già oggetto di denuncia ai Carabinieri. Su questo punto il sindaco di Cotronei, Nicola Belcastro, ha sottolineato come la sua amministrazione da settimane ha emanato un’ordinanza di divieto di uso diverso da quello igienico sanitario, e una serie di controlli sul territorio per verificare i consumi e sanzionare abusii. 

 

Sorical, inoltre, avvierà un controllo serrato su tutta la rete di grande adduzione, dal partitore Garruba di Trepidò, oggetto di sabotaggio domenica scorsa, fino al partitore Serra Cappuccini di San Giovanni in Fiore al fine di verificare la presenza di rotture o prelievi abusivi. Entro una settimana, al completamento dei lavori, i tecnici della Sorical e delle amministrazioni comunali verificheranno gli esiti degli interventi effettuati.

Giornalista
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