Con una cerimonia ospitata a Villa Rendano di Cosenza è stata ufficializzata l'istituzione del Consolato Onorario del Messico in Calabria. L'ambasciatore Carlos Garcìa De Alba ha chiamato a ricoprire il prestigioso incarico Vincenzo Rota, 53 anni, imprenditore.

Impegno per la cooperazione

«Un ruolo che mi onora – ha detto nel ricevere l'investitura - Sarà mio obiettivo promuovere con impegno assoluto la cooperazione tra i due paesi, che sono per molti versi simili e che, insieme, possono vedere accrescere non solo gli scambi commerciali, peraltro ben avviati ed in via di consolidamento nel settore del turismo ed in quello agroalimentare, ma anche la comunanza tra le diverse storie culturali a beneficio delle comunità messicana e italiana, che abitano rispettivamente in Italia e in Messico».

Duplice obiettivo

La mission di Vincenzo Rota sarà dunque quella di avere cura della comunità centroamericana residente nella nostra regione, per la verità non particolarmente nutrita, stimata in circa 300 cittadini bene integrati nelle cinque province, ma soprattutto di gettare le fondamenta di un ponte commerciale lungo 12 mila chilometri per arricchire la rete di relazioni già molto intensa tra l'Italia ed il Messico, paese quest'ultimo che rappresenta appunto per l'Italia, il secondo partner del continente americano, dopo gli Stati Uniti e prima di Canada e Argentina.

Decima sede in Italia

Quella calabrese, ospitata a Cosenza, è la decima sede di consolato onorario aperta dal Messico in Italia. Già operative da qualche tempo quelle di Torino, Genova, Bologna, Firenze, Napoli, Bari, Venezia, Palermo, Ancona, in aggiunta all'ambasciata di Roma ed al consolato generale di Milano. Altre due sedi di consolato onorario saranno avviate entro l'estate a Trieste e Cagliari. Alla cerimonia di insediamento di Vincenzo Rota hanno partecipato tra gli altri il prefetto di Cosenza Vittoria Ciaramella, l'assessore regionale Emma Staine, il presidente di Confindustria Cosenza Fortunato Amarelli, il sindaco di Cosenza Franz Caruso.