VIDEO | Si esprimerà il prossimo 13 febbraio sul ricorso presentato dalla Cooperativa. Intanto i servizi procedono a singhiozzo
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La speranza dei 47 lavoratori licenziati dalla Seatt è appesa al ricorso presentato dalla al Consiglio di Stato, dopo la bocciatura già incassata dal Tar lo scorso 16 gennaio. L'udienza davanti ai magistrati amministrativi è fissata per il 13 febbraio.
Fateci lavorare ancora
La posizione della Cooperativa è chiara: il contratto con l'Azienda ospedaliera scaduto sulla carta lo scorso 30 novembre, deve intendersi prorogato fino all'assegnazione da parte dell'ente, del nuovo appalto. La Prefettura, alla quale dipendenti e organizzazioni sindacali hanno chiesto una mediazione, fa sapere di poter fissare un incontro tra le parti solo dopo l'esito giudiziario. Nel frattempo però, l'Azienda ospedaliera non ha avviato alcuna procedura di gara per l'affidamento delle funzioni precedentemente svolte dalla Seatt ed i servizi procedono a singhiozzo, con forti disagi per l'utenza.
Processo di internalizzazione
Si tratta in particolare delle prenotazioni telefoniche, del pagamento ticket e della consegna dei referti. Il timore è che l'Azienda, già a corto di personale, sottragga figure professionali da altri uffici o addirittura dai reparti, per destinarle alle postazioni prima coperte dalla Cooperativa.