La politica monetaria espansiva della Bce ha prodotto effetti positivi sull'economia dell'Eurozona, alimentando le speranze dei piccoli e medi imprenditori che sperano in una boccata d'ossigeno da parte delle banche. In sintesi la Bce sta acquistando i titoli, in gran parte di Stato, per rimettere in linea di galleggiamento l'Europa. E dare beneficio ai Paesi membri, come l'Italia, ma anche la Germania che l'ha osteggiato. Un affare da almeno 1.140 miliardi di euro che dovrebbe far ripartire l'economia immettendo denaro sui mercati attraverso le banche.

 

Degli effetti che il "bazooka di Draghi" avrà sull'economia in genere, e in particolare su quella calabrese, si è discusso all'interno del Rendano a Cosenza, durante l'incontro organizzato da Confapi Calabria.

 

"Io credo che per le banche calabresi - ha dichiarato il presidente nazionale di Confapi Maurizio Casasco - sia l'ultima occasione perché possano dare un contributo fattivo alle piccole e medie aziende. Questa non è solo un'operazione finanziaria ma concreta per l'economia reale" ha poi aggiunto Casasco, ospite dell'iniziativa.

 

Un incontro di respiro regionale e nazionale al quale ha partecipato, tra gli altri, l'assessore regionale al lavoro e sviluppo economico Carlo Guccione, Pasquale Mazzuca direttore di Confapi Calabria, il presidente dell'Ordine dei consulenti del lavoro di Cosenza Fabiola Via, Massimo Amorosini direttore generale di Confapi e Fabio Cutrera direttore generale Cofapi Lombardia Fidi. Il dibattito è stato coordinato da Franco Napoli presidente di Confapi Calabria.