A Cosenza la decima tappa del ciclo di incontri organizzato da Piccola Industria Confindustria e Anitec-Assinform, in collaborazione con il Digital Innovation Hub Calabria, la rete dei Dih, la media partnership de L'Imprenditore
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Decima tappa a Cosenza, con il Comitato Piccola Industria di Unindustria Calabria e Confindustria Cosenza per il ciclo di incontri "Intelligenza artificiale e Pmi: esperienze da un futuro presente", organizzato da Piccola Industria Confindustria e Anitec-Assinform, in collaborazione con il Digital Innovation Hub Calabria, la rete dei Dih, la media partnership de L'Imprenditore. «Obiettivo è sensibilizzare e informare le piccole imprese - è detto in una nota dell'associazione degli imprenditori - sulle opportunità offerte dall'intelligenza artificiale che, nonostante le potenzialità, rimane ancora scarsamente utilizzata dalle imprese italiane, in particolare quelle di minori dimensioni. In Calabria, secondo dati Istat, le imprese con almeno un livello base di digitalizzazione sono solo il 53%. Secondo Anitec-Assinform, l'Associazione che in Confindustria raggruppa le aziende Ict, il mercato del digitale nel 2022 ha raggiunto, nel 2022, circa 1,09 miliardi, con un aumento dello 0,3% rispetto al 2021. Tale crescita, seppur contenuta, è stata la quarta più alta tra le regioni del Mezzogiorno, dietro a Molise, Campania e Puglia e davanti a Sardegna, Sicilia, Basilicata e Abruzzo».
«La corsa repentina e continua della tecnologia - ha dichiarato Giovanni Baroni, presidente di Piccola Industria Confindustria - non fa che aumentare i ritardi che ancora permangono nel nostro Paese in termini di connessione, competenze e capacità industriale. I progressi sulla connettività veloce, nonostante siano al centro del Pnrr, procedono con non sufficiente rapidità. Guardando alla Calabria non possiamo non constatare come alcune zone produttive, già scarsamente collegate fisicamente, abbiamo enormi problemi anche nella connettività digitale». Per Marco Gay, presidente di Anitec-Assinform «le testimonianze di oggi ci dimostrano che anche realtà piccole nel Mezzogiorno hanno competenze e qualità eccezionali. In questo contesto il ruolo della politica pubblica, e aggiungo anche del sistema associativo di Confindustria, è creare un effetto 'spillover', partire dai punti di forza del territorio, come il Digital Innovation Hub, l'Università della Calabria o come le aziende che abbiamo ascoltato, per contagiare e rinnovare il sistema produttivo del territorio».
A giudizio del presidente di Confindustria Cosenza Giovan Battista Perciaccante «l'impatto sulla società e sui sistemi economici e industriali dell'intelligenza artificiale è estremamente rilevante. Le aziende possono trarre da questa tecnologia un vero e proprio slancio organizzativo, che permette loro di competere ed essere ancora più efficienti. È opportuno cercare di individuare i migliori percorsi di adozione, affiancando le imprese, soprattutto quelle di minori dimensioni, nel soppesare rischi e opportunità». «Sono lieto che il roadshow sull'intelligenza artificiale faccia tappa a Cosenza - ha detto il presidente Comitato Piccola Industria Calabria Daniele Diano - perché il territorio ospita una delle Università più avanzate del nostro Paese sul tema e la presenza del professore Gianluigi Greco, accademico e coordinatore della task force del Governo sull'IA ne è ulteriore conferma. Siamo di fronte ad un'evoluzione epocale per l'innovazione già oggi realizzata e per le potenzialità che sono ancora da esplorare. Per le Pmi calabresi potrà rappresentare un modo per colmare il divario con le imprese del resto del Paese».
«Grazie al Digital Innovation Hub Calabria - ha sostenuto il presidente del Digital Innovation Hub Calabria Fortunato Amarelli - stiamo spingendo molto sulle imprese affinché si rafforzi una rete di competenze adeguata a rispondere alle sfide che si prospettano all'orizzonte, con un occhio di riguardo per l'intelligenza artificiale. Abbiamo avviato un programma d'incontri per verificare il fabbisogno di servizi innovativi delle imprese e pianificare a stretto giro una serie di iniziative per spingere l'acceleratore sull'adozione delle relative tecnologie». Le esperienze dal territorio, coordinate dal direttore generale di Anitec-Assinform Eleonora Faina, sono state presentate da Giovanni Caliò, Sergio Aquino, Salvatore Iiritano e Sara Laurita. Sul tema della "Via italiana per l'intelligenza artificiale" è intervenuto Gianluigi Greco, direttore del Dipartimento di matematica e informatica dell'Università della Calabria e coordinatore della Task Force del Governo sull'IA.