Le tre regioni del sud Italia detengono i tassi di occupazione più bassi dell'intera Unione europea. I dati sono stati pubblicati da Eurostat
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La Sicilia, la Calabria e la Basilicata sono le tre regioni dell'Unione Europea con i tassi di occupazione più bassi per i neolaureati, secondo alcuni dati pubblicati oggi da Eurostat. Nel 2018 nell'Unione Europea l'82% dei giovani tra i 20 e i 34 anni con un diploma universitario ottenuto negli ultimi tre anni aveva un lavoro. Il dato dello scorso anno è in netto aumento rispetto al 2013 – dopo la crisi finanziaria e economica – quando solo il 75% dei neolaureati era occupato nell'Ue.
I dati
Le regioni dell'Ue dove si registrano i tassi di occupazione più alti dei neolaureati - oltre il 90% - sono concentrate in Repubblica ceca, Germania, Olanda, Austria e Svezia. Il record positivo va alla regione tedesca di Niederbayern con il 98%. Per contro, i tassi di occupazione dei neolaureati più bassi si concentrano nelle regioni dell'Europa del Sud. Il record negativo va alla Sicilia con appena il 27,3% dei neolaureati che hanno un lavoro, seguita da Calabria con il 31,3% e Basilicata con il 31,4%.