Pnrr. Piano nazionale di ripresa e resilienza. L’evento che può cambiare il corso della storia dell'Italia, rimettendola in corsa per tornare a essere una delle economie trainanti del pianeta o che può condannarla per non si sa quanto ad arrancare fra “i Paesi di mezzo”, scivolando sempre più verso il gruppo di coda. 

L'intera strategia del Pnrr poggia sulla rapida crescita dell'Italia e perché si abbia, da Bruxelles puntano allo sviluppo del nostro Sud, al quale dovrebbe andare circa il 70 per cento dei circa 200 miliardi, su 800 per l'intera Europa (27 Paesi). Eppure, di questa enormità sappiamo pochissimo e quel poco, confuso. Forse di proposito. La verità è che forse mai gli italiani sono stati così poco informati o male informati come sul Recovery Fund.

Inoltre, l'accusa al governo di applicare criteri squilibrati nella ripartizione delle risorse fra Nord e Sud, notoriamente, non è limitata ai soldi del Recovery Fund. Il precedente più importante fu quello dei fondi statunitensi del Piano Marshall all'Italia (ma anche al resto d'Europa), per la ricostruzione del Paese, dopo la seconda guerra mondiale, ma si trattava di una somma, rapportata al valore di oggi, 17 volte inferiore a quella del Recovery Fund. E pure in quel caso, nonostante il destinatario della stragrande maggioranza di quei fondi fossero il Sud in generale e Napoli in particolare, l'87 per cento dei soldi fu rastrellato dalle regioni del Nord.

Con il Pnrr, invece, il problema più serio è che i soldi del Recovery Fund saranno spesi soprattutto dai Comuni, ma quelli del Sud non hanno personale e risorse per far fronte a un impegno così massiccio e quindi rischiano di perdere la più grande occasione di sempre.

È c’è stata poi un'aggiunta al collegato del Pnrr: aperta, nella legge Finanziaria, la porta d'ingresso nel Pnrr all'Autonomia differenziata (ovvero il modo inventato dalla Regioni ricche di sottrarre altre risorse pubbliche, con il trasferimento di poteri dal centro alla periferia). Una cosa che, se applicata, drenerebbe altri fondi da Sud a Nord. Questa aggiunta viene ormai fatta ogni anno.Per ora non è passata ma il timore è che ci riesca con il Pnrr.

Ne parleremo questa sera nel corso della nuova puntata di Pnrr Scippo al Sud, il format condotto Pino Aprile e in onda su LaC Tv alle 23.