La Calabria sceglie anche quest’anno la Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli, da oggi sino a domenica 24, per consolidare uno dei principali mercati italiani fra quelli che prediligono la nostra regione per le vacanze. Sono stati oltre due milioni, infatti, i turisti campani che hanno scelto la costa tirrenica e quella ionica calabrese nel corso dell’ultimo anno per le loro vacanze, raggiungendo una quota del 25% del totale complessivo degli arrivi e delle presenze del 2018.

Turismo nautico ed enogastronomia

Nello stand calabrese allo scopo allestito, alla BMT saranno presenti oltre 50 operatori calabresi che incontreranno buyers e visitatori per presentare loro le novità dell’offerta per la stagione 2019. L’attenzione sarà puntata in particolare su due dei principali aspetti della variegata offerta: il turismo nautico con i suoi porti turistici e l’enogastronomia locale. «La manifestazione di Napoli- afferma il presidente della Regione Mario Oliverio- è un appuntamento rilevante, con la sua importante indicazione nella caratterizzazione legata al Mediterraneo, che connota una regione come la Calabria, nei suoi confini geografici come nella sua identità. Alla qualificata Borsa la Calabria stessa  presenta una offerta ampia, sempre più apprezzata, che guarda al turismo, settore strategico cui la Regione destina particolare attenzione, nelle sue diverse componenti, capace di attrarre in misura crescente, come dimostrano i numeri riguardo alle presenze».

La Calabria e le sue coste

Conosciuta soprattutto per il suo mare e le sue spiagge, la Calabria offre al turista ben 800 chilometri di coste. Il mare quindi, è il primo attrattore turistico della Calabria; ma non mancano altri prodotti nell’offerta turistica regionale: dalla cultura alla enogastronomia, dalla natura alla montagna.

Numerosi i porti turistici dove poter attraccare durante un viaggio via mare e sono tante anche le aree accoglienti da esplorare dalla Riviera dei Cedri alla Gizzeria Beach, da Costa degli Dei alla Costa Viola, dalla Costa di Reggio Calabria e Riviera dei Gelsomini, Costa degli Aranci. Costa dei Saraceni, Riserva Marina di Capo Rizzuto, Costa degli Achei, Cirò e Cariati.

L’offerta enogastronomica

Altro patrimonio della Calabria, anche questo valido attrattore in chiave turistica è l’offerta enogastronomica che ha nella Dieta Mediterranea uno dei suoi principali punti di riferimento. Era il 1957 quando a Nicotera il professor Ancel Keys cominciò a delineare le linee dello stile alimentare che avrebbe poi denominato ‘Dieta Mediterranea’, diventata Patrimonio immateriale dell'Unesco. Si tratta di uno stile e di un modello che ha saputo, lo scorso anno, attrarre l’attenzione di Lidia Bastianich, icona mondiale della buona cucina italiana nel mondo che ha apprezzato talmente tanto la genuinità della cucina calabrese da aver deciso di scrivere una raccolta, a sua firma, di ricette ispirate al suo viaggio gastronomico in Calabria. Anche grazie a lei, che è stata nel 2018 la testimonial del I° meeting internazionale sulla “Dieta Mediterranea”, la Calabria sta comunicando al mondo intero la sua vera identità: un territorio da esplorare, che ha conservato tutti i suoi valori, i suoi riti ed i suoi sapori.  

Il meeting internazionale sulla Dieta mediterranea

Quest’anno, per la seconda edizione del meeting internazionale sulla “Dieta Mediterranea” il testimonial scelto dalla Calabria sarà Francesco Mazzei, uno chef d’eccezione, calabrese, che opera da anni nel Regno Unito e che sta portando in giro per il mondo, con lo slogan “no wast”, il meglio della cucina mediterranea e calabrese. Le numerose produzioni tipiche fanno della Calabria un grande mercato da esportazione. E’ la terra della cipolla rossa di Tropea IGP, regina delle ricche insalate estive nota per le sue proprietà benefiche, che mette d’accordo tutti gli stili alimentari, e della ‘nduja, il tesoro rosso calabrese conosciuto in tutto il mondo. E poi c’è il peperoncino, cui è dedicato un Festival che si tiene ogni anno in settembre a Diamante, sul versante tirrenico.

Senza dimenticare i vini, come quello di Cirò che è uno dei vini più antichi al mondo, legato al mito dell’atleta Milone, rosso riconoscibile tra mille, l’eleganza e la struttura del Gaglioppo, grazie alla sua freschezza nella versione rosè è stato consacrato dal New York Times a firma di Eric Asimov che lo ha inserito tra “I dodici vitigni rari e di maggior valore del mondo”.

Il meglio della Calabria quindi sarà in vetrina a Napoli per catturare l’attenzione della domanda turistica internazionale e dei grandi decisori del comparto. Nel corso della manifestazione, a sostegno del turismo enogastronomico regionale, è stato programmato un evento speciale dove i rappresentanti della domanda turistica italiana e straniera presenti alla Borsa, potranno toccare con mano le qualità dei nostri prodotti tipici di eccellenza attraverso la degustazione di pietanze e ricette regionali.