Un problema che dura da diversi anni, quello che riguarda l'insabbiamento del porto di Cetraro, ma che nel 2013 sembrava rientrato. Successivamente, senza interventi risolutivi, la sabbia ha cominciato nuovamente a posizionarsi sui fondali del mare che bagna la costa. Così, due anni fa, i disagi sono ricominciati e la situazione appare decisamente preoccupante. Oggi, finalmente, si aprono spiragli sulla vicenda. 

L'interessamento della Regione 

Dopo il dibattito aperto dal consigliere regionale Giuseppe Aieta nell'ultimo consiglio, in cui ha proposto di replicare soluzioni già adottate per altre aree portuali con il coinvolgendo dei Flag, d’intesa con l’assessore Gianluca Gallo. Si è deciso infatti di convocare alla Cittadella regionale un incontro tra lo stesso Gallo, il sindaco di Cetraro Ermanno Cennamo, il consigliere regionale Aieta e il presidente del Flag “La Perla del Tirreno”, Gabriella Luciani, finalizzato a chiarire sotto il profilo tecnico-amministrativo le procedure da seguire per la risoluzione della problematica.

Consentire le attività di pesca

Il sindaco Cennamo ha pertanto convocato oggi una riunione tecnico-politica all'ufficio del porto, da poco conclusa, per valutare tutti gli aspetti della vicenda e ascoltare i tecnici preposti per soluzioni concrete. Dopo una attenta esposizione dello stato dell’arte da parte del primo cittadino e la premessa politica del consigliere regionale Aieta, il presidente Gabriella Luciani, premettendo la necessità di ricevere concrete e precise indicazioni sulla fattibilità dell’intervento da parte dell’assessorato regionale, ha dato piena disponibilità ad attivarsi a tutela delle ragioni dei pescatori e soprattutto per consentire le attività di pesca in un’area nella quale insiste un’antica tradizione marinara tramandata da padre in figlio.