Le vie dello shopping si riempiono, ma pochi acquistano: solo regalini per i parenti stretti. La delusione degli esercenti: «Dura andare avanti di questo passo»
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Pesa l’incertezza per le misure più restrittive che si attendono da qui a qualche giorno, pesa anche il fatto che quest’anno le famiglie hanno meno soldi da spendere in regali. In Calabria, le vie dello shopping si riempiono, ma pochi acquistano. Piccole cifre, pensierini per i familiari più stretti. Insomma, gli acquisti vanno a rilento.
«Il problema è che non ci sono soldi, girano poche persone nei negozi – commenta un esercente titolare di un negozio di articoli da regalo - poco fa un cliente mi ha chiesto uno sconto su un articolo di 3 euro».
Piccoli acquisti
E poi c’è il cashback di Natale che per adesso si sta rivelando un piccolo flop. Doveva essere una misura in grado di rilanciare gli acquisti di Natale, oltre che combattere l’evasione, ma al momento non ha contribuito in questi giorni a spingere le persone nei negozi. «Qualcuno viene, fa piccoli acquisiti di massimo 10 euro – ci dice un altro commerciante che vende articoli per la casa - certo, fa bene anche quello, ma è dura andare avanti di questo passo».