Il Comune di Cariati sta vivendo un'importante crescita dei flussi turistici, testimoniata dalle presenze registrate durante i mesi estivi. Rispetto agli anni precedenti, il 2024 si distingue per un incremento significativo, con un’affluenza di visitatori che ha interessato non solo i mesi di punta come luglio e agosto, ma anche giugno, un periodo tradizionalmente meno frequentato. Questa tendenza è stata favorita anche dalle condizioni climatiche particolarmente calde, che hanno spinto molti a scegliere la costa ionica come meta ideale per le proprie vacanze.

Il risultato? Una Cariati che si ritrova a ospitare oltre 30mila persone, con un centro storico animato e un lungomare valorizzato da nuove luminarie che attirano turisti ogni sera. Il sindaco Cataldo Minò commenta con soddisfazione questo andamento positivo. «Quest'anno, molto più dell'anno scorso, abbiamo visto una presenza costante di visitatori, sin dal mese di giugno. Non abbiamo registrato il pienone, ma rispetto agli altri anni, quando giugno era quasi deserto, quest'anno abbiamo notato una crescita significativa. Questo caldo estivo ha certamente giocato un ruolo importante. Da inizio settimana, Cariati è piena di turisti, con una popolazione che supera le 30mila persone. Le manifestazioni organizzate stanno riscuotendo grande successo, e la gente è ovunque. Il centro storico è strapieno ogni sera, e anche il lungomare, che abbiamo deciso di abbellire con nuove luminarie, sta riscuotendo un grande apprezzamento, rendendoci immensamente felici».

Mix tra proprietari di seconde case e il nuovo appeal internazionale

Ma chi sono i turisti che scelgono Cariati? Da dove provengono e cosa li attrae? «Abbiamo un turismo composto in gran parte da proprietari di seconde case», spiega il sindaco Minò. «Negli ultimi anni, però, si è registrato anche un piccolo ma significativo incremento del turismo internazionale, con presenze di tedeschi, inglesi e scozzesi, alcuni dei quali hanno addirittura deciso di acquistare casa a Cariati. Questo è un segnale positivo, soprattutto perché abbiamo bisogno di rivitalizzare il centro storico e rioccupare il patrimonio immobiliare che possediamo. Conosco personalmente due o tre famiglie romane che, una volta in pensione, hanno comprato casa nel centro storico e si sono trasferite qui. È un trend che mi auguro possa continuare, affinché Cariati possa essere vissuta 12 mesi all'anno».

Guardando al futuro, il sindaco è chiaro sulla strategia vincente: migliorare costantemente i servizi offerti. «Per attrarre e trattenere turisti, è fondamentale offrire servizi di alta qualità, al pari delle città del Nord o di quelle economicamente più forti. Questo comporta dei sacrifici, che siamo disposti a fare, con l'obiettivo di investire oggi per raccogliere i benefici domani. È una sfida che affrontiamo con lo spirito giusto, consapevoli che solo attraverso un miglioramento continuo possiamo garantire un futuro prospero per il nostro territorio».