VIDEO | Giancarlo Cancelleri ha annunciato l’inizio dei lavori del terzo megalotto Sibari-Roseto ma è intenzione dell’uomo di governo impegnarsi anche per la messa in sicurezza della Sibari-Crotone
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Che la statale 106 fosse pericolosa, anzi pericolosissima e mortale i calabresi lo sapevano da tempo, ora però dello stato di insicurezza perenne della principale (unica) arteria ionica ne è testimone diretto anche un alto esponente dello Stato. Proprio ieri, infatti, il viceministro alle Infrastrutture e ai trasporti Giancarlo Cancelleri, al contrario dell’allora ministro Toninelli che a Corigliano-Rossano (poco meno di un anno fa) ci arrivò via autostrada, è arrivato a Sibari, nei pressi del Parco archeologico, a bordo di un’utilitaria dopo aver percorso, in poco più di due ore, gli appena cento chilometri di statale 106 che dividono il centro della Piana dalla città di Crotone. Un viaggio di incubo, quello del viceministro. Che racocnta: «Ho visto tre incidenti e un altro l’ho sfiorato io a bordo della mia auto». E pensare che era domenica e quindi con il traffico dei mezzi pesanti fermo.
«Non è più il momento di cincischiare»
«Non è più il tempo di cincischiare né di fare promesse astruse. È il momento di lavorare concretamente». E quale migliore occasione, allora, per dare alle popolazioni della Sibaritide una notizia attesa da due anni. «A marzo del 2020 inizieranno i lavori per il completamento della SS106 Taranto-Sibari e quindi con l’inizio dei lavori del terzo megalotto Roseto-Sibari».
«Un tavolo tecnico per la progettazione della Sibari-Crotone»
E non potrebbe finire qui. Cancelleri, infatti, è deciso ad andare oltre e, quindi, spingere la progettazione dell’ammodernamento sfondando il “muro stradale” della Piana verso Sud. «Bisogna risolvere prioritariamente il problema della sicurezza sulla viabilità nel tratto che collega Sibari a Crotone. Non è più il momento di realizzare rotatorie». E poi il viceministro assume l’impegno: «Già dal prossimo mese di gennaio ogni trenta giorni sarò qui perché vorrò seguire i cantieri del megalotto tre e contestualmente potremmo istituire insieme con Anas un tavolo tecnico permanente che mese per mese s’incontra insieme ai sindaci, quanto andiamo avanti rispetto alla progettazione del resto della Statale 106». Ed il riferimento è ovviamente ai Megalotti 8 e 9 quelli che prevedono un nuovo tracciato ammodernato tra Sibari e Crotone.