Faccia a faccia tra il presidente del Consorzio e il rappresentante del Comitato promotore per l'Indicazione geografica protetta. Le posizioni restano ferme ma nel corso della puntata registrate aperture al dialogo che potrebbero rivelarsi fondamentali
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Le divergenze restano. Ma non mancano le aperture. E soprattutto la volontà condivisa di imboccare un percorso che punti – sopra ogni altra cosa – a proteggere l’unicità del bergamotto di Reggio Calabria dai potenziali “assalti” dei produttori di altre regioni. Tra Dop e Igp, i marchi della contesa che vedono contrapposti in queste ore i rappresentanti del Consorzio del bergamotto di Reggio Calabria e il Comitato promotore per l’Igp di Reggio, la Regione ha scelto per il momento il primo marchio, facendo un passo indietro rispetto al precedente parere di inizio legislatura fa che accompagnava, sostenendolo, il percorso avviato per il riconoscimento dell’Igp. Una scelta che ha sollevato un polverone e che rischia di alimentare lo scontro a distanza tra esperti, produttori, bergamotticoltori che in realtà vorrebbero perseguire tutti l’obiettivo finale di proteggere l’agrume di Calabria, unico al mondo per peculiarità e caratteristiche.
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E oggi, a Dentro la Notizia, il format di LaC News24 condotto da Pier Paolo Cambareri, si sono confrontati proprio i protagonisti della querelle che rischia di dividere un mondo produttivo che, in realtà, è in cerca di compattezza. Con l’inviato Tonino Raco, da Condofuri, l’avvocato Ezio Pizzi, presidente del Consorzio del bergamotto di Reggio Calabria e fiero sostenitore del marchio Dop per gli oli essenziali e tra i protagonisti della crescita del prodotto a livello di mercato globale; in studio, invece, il professore Rosario Previtera, agronomo e rappresentante del Comitato promotore per l’Igp che sta animando riunioni (e proteste) di una ampia fetta di produttori intenzionati a non arretrare di un millimetro rispetto al percorso seguito sin qui.
Con Previtera, anche il coordinatore del reparto Sviluppo identità territoriale del Network LaC, Massimo Tigani Sava, che ha messo tutti in guardia dal rischio divisioni e contrapposizioni che potrebbero fare il gioco delle regioni vicine, in cui la produzione di bergamotto sta iniziando. Una produzione che, per quanto riguarda gli oli essenziali, grazie al marchio Dop ottenuto da un ventennio non è messa a rischio al contrario di quanto potrebbe accadere in mancanza di una certificazione ulteriore sul versante del frutto. E proprio qui sta il punto: come tutelare il frutto? Attraverso il Dop o l’Igp. Le posizioni manifestate nel corso della puntata sono rimaste invariate rispetto agli schemi iniziali. Ma si sono registrate aperture al confronto che potrebbero rivelarsi fondamentali per trovare una sintesi e ripartire con un percorso condiviso che porti a una soluzione utile per tutti. E per la Calabria prima di tutto.
Puoi rivedere la puntata odierna di Dentro la Notizia su LaC Play.