E' stato presentato per la prima volta in Calabria, a Catanzaro, il Raptor, dispositivo che acquisisce i dati relativi alle caratteristiche strutturali della pavimentazione stradale muovendosi alla velocità del traffico, senza la necessità di chiudere i tratti interessati, incrementando la sicurezza e ottimizzando i costi. Al progetto di ricerca per la messa a punto della nuova tecnologia, che si presenta come un veicolo, opportunamente attrezzato con strumentazioni tecnologicamente avanzate per l’analisi ad alto rendimento delle reti viarie, hanno collaborato l’Università di Pisa e l’Università Tecnica della Danimarca, insieme al partner tecnico Dynatest. 

I vantaggi

Il dispositivo permette di effettuare uno screening dell’intera rete viaria, individuando in modo rapido eventuali carenze della pavimentazione. Grazie a questa nuova tecnologia è possibile concentrare analisi più approfondite ai soli tratti problematici individuati, con conseguente riduzione del tempo necessario alla pianificazione preventiva delle attività di manutenzione. Il risultato è una riduzione del costo economico e ambientale, senza impatto sul traffico veicolare e con conseguente aumento della sicurezza degli utenti, che vedranno migliorare la performance della rete stradale.