«Il dato dell’occupazione inizia a migliorare, sta crescendo notevolmente grazie all’impegno del Governo Meloni. Anche in Calabria iniziamo a vedere un dato in controtendenza». Lo ha detto l’assessore alle Politiche del Lavoro della Regione Calabria, Giovanni Calabrese, in relazione ai dati sull’occupazione. «Un dato che è frutto delle attività finora svolte, tenendo conto che la Calabria è diversa dalle altre regioni. Ha un tessuto produttivo molto debole però anche in Calabria si iniziano a vedere i risultati».

Avviare i giovani al mondo del lavoro fin dalle scuole. È questo il progetto promosso dalla Regione Calabria che punta a ridurre il divario esistente tra domanda e richiesta di lavoro. I centri per l'impiego stanno lavorando a stretto contatto con gli istituti scolastici, 110 in
Calabria quelli sinora coinvolti

L’assessore ha quindi aggiunto che «a breve avvieremo un’azione importante sul lavoro sommerso che sappiamo esserci e con numeri elevati per far comprendere alle aziende che per trattenere le persone in Calabria è necessario dargli un lavoro di qualità e regolare».

Le parole dell’esponente di giunta arrivano a margine della presentazione in Cittadella del progetto Mirai, realizzato dal dipartimento Politiche del lavoro che prevede il coinvolgimento delle ultime classi degli istituti scolastici di secondo grado per l’orientamento al mondo del lavoro.

I dettagli dell’iniziativa sono stati illustrati dal dirigente generale del dipartimento, Fortunato Varone: «In Calabria c’è un forte mismatch fra domanda e offerta di lavoro, l’obiettivo è quello di entrare nelle scuole con i centri per l’impiego, prendere in carico i ragazzi per fornirgli delle competenze digitali».

Secondo quanto riferito, sono già stati presi in carico dai centri per l’impiego 10mila studenti, con il coinvolgimento di 110 istituti scolastici calabresi. L’obiettivo entro fine anno è di raggiungere 30mila giovani: «Il progetto avrà una valenza pluriennale – ha spiegato Varone – quindi adesso siamo partiti con le quarte e le quinte classi ma verranno coinvolte a seguire tutte le altre classi». 

Soddisfazione è stata espressa dall’assessore al ramo Calabrese: «Ritengo che sia una importante iniziativa, cominciamo ad avviare i giovani verso il mondo del lavoro e costruire il loro futuro insieme. La collaborazione con le imprese calabresi sta portando risultati, noi ci crediamo molto. Siamo qui per costruire il futuro e per dare una speranza ai giovani calabresi, per creare le condizioni affinché i calabresi possano restare e trovare lavoro in Calabria».