Il centro di ricerca si trova nel comune di Belcastro. Primo appuntamento giovedì 1 luglio con l'inaugurazione di una mostra dedicata alla transumanza
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Si aprono le porte di Crisea, il Centro di ricerca e servizi avanzati per l'innovazione rurale, polo di studio e ricerca nel comparto agrifood, nutraceutico e tecnologico, che promuove la ricerca scientifica e di eccellenza. Crisea - situato nel comune di Belcastro in contrada Condoleo - «è pronto - è scritto in una nota - a diventare un presidio culturale in cui convivranno la tradizione con l'innovazione della tecnica, dei servizi, dei materiali e dei processi utilizzati da professionisti, tecnici ed imprenditori, una rinnovata cultura ecologica ed ambientale».
Il centro, prosegue la nota, «promuove la strutturazione e consolidamento di una rete di servizi avanzati a supporto della politica agricolo-ambientale regionale per meglio coniugarla con l'esigenza di tutela, valorizzazione e armonizzazione del territorio. Puntando sull'ascolto delle realtà locali, Crisea promuove e realizza ricerca, innovazione e sviluppo tecnologico nel settore agroalimentare».
Il primo appuntamento sarà giovedì 1 luglio alle 18, sul tema “Identità territoriale prisma di dinamiche produttive”. «Si tratta – si legge - dell'inaugurazione di un'esposizione fotografica e multimediale dedicata ai Comuni soci ed enti partner di Crisea. L'esposizione - a cura di Elia Panzarella e Antonio Renda - è ispirata al fenomeno della transumanza, patrimonio Unesco culturale ed immateriale dell'umanità, esempio di straordinario equilibrio tra uomo e natura».
All'inaugurazione interverranno Stefano Alcaro, presidente Crisea; Nino Spirlì, presidente ff della Regione; Sergio Abramo, presidente della Provincia di Catanzaro; Giovambattista De Sarro, rettore dell'Università Magna Graecia; Teresa Gualtieri, presidente Nazionale Flicu; Francesco Bianco, presidente "Antica Congrega Tre Colli"; Orlando Sculli, esperto di biodiversità; Elia Panzarella, curatore dell'esposizione.
«L'evento vuole offrire un viaggio alla riscoperta dell'identità territoriale e produttiva calabrese - spiega Alcaro -. Il nostro Centro lavora affinché tale tema evolva verso un'altra dimensione, proponendosi come prisma di dinamiche produttive, sostenibili ed innovative».
L'esposizione sarà allestita nel padiglione dei laboratori di Crisea. Le foto dedicate ai comuni soci del Centro saranno visionabili nel corridoio di raccordo tra i laboratori. Tre di essi, denominati rispettivamente Pan, Kore e Geo, ospiteranno la sezione multimediale con videoproiezioni dedicate alla transumanza, alle attività del Centro e degli altri soci. Nel periodo dell'esposizione, visitabile su prenotazione dal 1 luglio al 30 ottobre 2021, saranno organizzati seminari scientifici sul tema proposto, incontri culturali, manifestazioni del comparto eno-gastronomico, visite scolastiche, percorsi formativi e naturalistici.