Promosso dall’Istituto di istruzione superiore Piria e dal Gal Batir, si è svolto a Rosarno un convegno dal titolo “A lezione di territorio, fra trazione e innovazione le sfide del domani”. A concludere i lavori è stato l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, che ha dialogato sia con gli studenti che con i vertici regionali di Coldiretti, Confagricoltura, Copagri, Confcooperative, Cia. Il dibattito, moderato dai docenti Mattia Milea e Vera Violi, ha messo in evidenza le opportunità che una agricoltura dedita all’innovazione può generare in un territorio, come quello della Piana reggina, dove è in atto da anni un processo di diversificazione colturale.

La scuola guidata dalla dirigente Mariarosaria Russo proprio enfasi sul tema dei cambiamenti culturali ha voluto dare, grazie all’intuizione del docente Marcello Messina – motore del convegno – che ha legato in un unico ragionamento le sfide dell’agricoltura tradizionale a quelle delle nuove produzioni, incentivate dalla Regione, presente anche con il direttore generale Giacomo Giovinazzo, che ha varato un bando sui frutti tropicali che per il momento solo qui si trovano. Il territorio della Piana che sorge intorno a Rosarno, infatti, più di altri sta dimostrando di sapersi difendere dai cambiamenti climatici, adattando le colture, senza però perdere di vista la qualità.

Dopo i saluti del sindaco Pasquale Cutrì, di un contributo al gioco di squadra che serve hanno parlato anche i deputati Giovanni Arruzzolo e Francesco Cannizzaro, nonché il consigliere regionale Michele Comito, mentre un invito ai ragazzi a credere che sia possibile rimanere in Calabria grazie alle opportunità che offre la terra è arrivato da Antonino Sgrò, presidente provinciale dell’Ordine degli Agronomi, sulla stessa scia di quanto sostenuto dal presidente del Gal, Emanuele Oliveri.