Le porte del Distretto del Cibo “Eccellenze del Savuto e del Tirreno cosentino” si sono aperte domenica pomeriggio a Longobardi, dove il mercato coperto intitolato alla memoria del celebre gastronomo Luigi Veronelli ha accolto la presentazione delle attività in corso e dei progetti futuri per rilanciare un territorio che abbraccia 31 comuni. Decine di aziende hanno scelto di puntare sulla filiera corta per promuovere i prodotti della tradizione a chilometro zero.

La società di gestione del Distretto include una vasta gamma di attori territoriali rappresentativi delle principali catene produttive del luogo, uniti per valorizzare e promuovere in modo ottimale le risorse locali, al fine di trainare lo sviluppo economico e sociale dell'area.

Dopo i saluti del Sindaco di Longobardi, Giacinto Mannarino, e l’intervento del presidente della società di gestione del Distretto, Carlo Gallo, la conclusione dei lavori è stata affidata all'Assessore all'Agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo.

Numerose aziende hanno partecipato all'iniziativa consortile, entusiaste di poter condurre azioni sinergiche per conquistare nuovi segmenti di un mercato in crescita, basato sulla qualità, che vede l'intera Regione emergere in vari settori enogastronomici.

A livello nazionale, esistono circa 190 Distretti del Cibo distribuiti su tutto il territorio, riconosciuti dalla legge 205/2017 e iscritti nel Registro Masaf, che evidenziano la loro crescente importanza come motore di sviluppo e tutela dei sistemi agricoli e del paesaggio rurale. Il loro numero è aumentato del 33% rispetto al 2022. Il nuovo Piano Strategico della Pac 2023-2027, soprattutto attraverso l'intervento Leader, svolge un ruolo cruciale nel sostenere la nascita e l'operato dei Distretti.

Questi partenariati sono stati ideati in base alle specificità e alle esigenze socio-economiche del territorio, coinvolgendo diversi attori delle filiere, istituzioni e associazioni locali, al fine di valorizzare il patrimonio culturale, enogastronomico e paesaggistico delle aree agricole. Inoltre, mirano a favorire la redditività, la sostenibilità e la coesione sociale, contribuendo così alla promozione della crescita e alla conservazione delle tradizioni produttive.

Il legame con l'enogastronomia permette di sostenere le produzioni locali, rafforzando la connessione tra paesaggio e cibo. Inoltre, nell'ambito del Piano Strategico della Pac, gli interventi per lo sviluppo locale svolgono un ruolo fondamentale nel perseguire gli obiettivi della visione a lungo termine per le zone rurali dell'UE, stimolando e sostenendo lo sviluppo territoriale equilibrato attraverso strumenti concreti come Leader e i Gruppi di Azione Locale (Gal).