VIDEO | L'associazione Cara Catanzaro è impegnata a ritinteggiare le pareti degli edifici pubblici, imbrattate da scritte che deturpano i quartieri
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Non sono frasi d'amore o graffiti artistici quelli che decorano o deturpano, dipende dai punti di vista, gli edifici pubblici del capoluogo di regione.
In molti casi è solo la mano compulsiva di imbrattatori seriali, quella che fa scempio di palazzi storici e che ha ormai abituato gli occhi a bruttura e sporcizia.
«Avrò riverniciato un migliaio di pareti, ho perso il conto» conferma Carmine Cua, che per conto dell'associazione Cara Catanzaro è impegnato a riconquistare palmo dopo palmo spazi di civiltà.
Un'impresa stoica, paragonabile quasi a quella di svuotare l'oceano con un cucchiaio. «È una bella esperienza - racconta il volontario -. Quando esco di casa la mattina penso di andare a fare qualcosa di utile e piacevole per la comunità».
Ieri i volontari hanno ritinteggiato gli edifici del centro storico, questa mattina hanno strappato all'inciviltà le pareti affacciate su via Mario Greco.
Luana Costa