VIDEO | Sicurezza, mafia, antimafia, economia, infrastrutture e sviluppo: questi alcuni dei temi affrontati nell’ambito dell’evento in scena al Parco delle Rimembranze di Vibo Valentia
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Il cielo plumbeo non ferma “Valentia in festa”. E così il Parco delle Rimembranze diventa il teatro di un evento che - dalle istituzioni alla politica, dal giornalismo al sindacato, passando per il mondo dell'impresa - apre a Vibo una finestra di confronto collettivo fin qui assente. Dal prefetto Gualtieri al questore Grassi, dal sindaco Costa ai parlamentari calabresi Tucci del movimento cinquestelle e Furgiuele della Lega, fino a Perez, il campione di pallanuoto e imprenditore. Un laboratorio di idee su sicurezza, mafia, antimafia, economia, infrastrutture e sviluppo per una città che non può morire.
Nei dibattiti - coordinati dal direttore responsabile di LaC Tv Cristina Iannuzzi e dal condirettore Pietro Comito - si è tentato di superare la consueta retorica e di entrare nel cuore dei problemi di una società alle prese con problemi atavici.
Insomma, buona la prima, organizzata dall'associazione Valentia presieduta da Anthony Lo Bianco, con la regia del giornalista Peppe Sarlo. Una festa per Vibo Valentia che ha ritrovato non solo il confronto ma anche momenti di unione, condivisione, divertimento e buona musica.
A fine dibattito, sul palco si sono esibiti Angelo Famao e Mimmo Cavallaro che con la loro musica hanno intrattenuto il pubblico fino a notte fonda. La due giorni di “Valentia in festa- verso la Calabria che vogliamo” terminerà stasera alle 19. Tema del dibattito, coordinato dal giornalista del Corriere della Calabria Antonio Cantisani, sarà “Viaggio tra speranze e delusioni, responsabilità e indifferenza”.