VIDEO | Il presidente racconta il suo impegno a favore degli svantaggiati: «Più di 5mila volontari hanno voluto che un calabrese li guidasse. Sto cercando di imprimere una marcia in più»
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«Sono da poco presidente dell'Unicef Italia. Più di 5 mila volontari attraverso i loro rappresentanti da tutta Italia, hanno voluto che un calabrese, li guidasse per quattro anni». Così il presidente del'Unicef Italia Francesco Samengo, saluta i calabresi nel mondo, nel corso di una iniziativa organizzata a Roma da Gemma Gesualdi, presidente della Brutium.
«Sono il secondo calabrese, nella storia dell'associazione, ad essere il presidente dell'Unicef Italia. Sto cercando - continua Samengo- di imprimere una marcia in più. L'ente si occupa dei paesi poveri del mondo, ma oggi in Italia è necessario che sia presente. Questo è il primo impegno del mio mandato, essere vicino anche ai bambini e alle bambine italiane. Lavoreremo anche per aiutare i 200 milioni di bambini colpiti da malnutrizione cronica e acuta. Il mio impegno, inoltre, sarà rivolto ad assicurare i diritti di tutti i bambini che vivono in Italia, molti dei quali ho incontrato in decenni di appassionato impegno come volontario. Tenendo come riferimento la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, vogliamo costruire un mondo - conclude - più a ‘misura di bambina e di bambino’»