Con lo spettacolo “Processo a Pinocchio” si aprono ufficialmente le celebrazioni per i 30 anni dell’approvazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
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«Come Unicef il nostro compito è quello di tutelare e promuovere i diritti di bambini e degli adolescenti in tutto il mondo, nonché di contribuire al miglioramento delle loro condizioni di vita. Per farlo ci ispiriamo ad un documento fondamentale: la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza che quest’anno compie 30 anni». Così il Presidente dell’Unicef Italia Francesco Samengo, intervenendo oggi all’evento organizzato dalla Vicepresidente della Camera Carfagna per lo spettacolo teatrale “Processo a Pinocchio”.
«La Camera dei Deputati è il luogo in cui trova espressione la sovranità popolare, il luogo in cui attraverso il confronto si assumono decisioni destinate a incidere sulla vita della comunità. Il luogo dove costruire il futuro. E il nostro futuro sono i bambini. “Processo a Pinocchio” è un tentativo di spiegare la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza ai ragazzi, coinvolgendoli in prima persona: il Processo fittizio nel quale viene coinvolto Pinocchio è un bellissimo escamotage per mettere sul piano metaforico alcune delle contraddizioni e delle problematiche che vive un bambino nella società moderna: Pinocchio è colpevole di aver marinato la scuola ma quanti adulti irresponsabili o, perfino, orchi, ha incontrato lungo il suo percorso?».
Samengo ha evidenziato che «a partire dal diritto all’ascolto, questo evento ci consente di aprire ufficialmente le celebrazioni per i 30 anni dell’approvazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia, in un momento cruciale per l’Italia in cui a giorni si attendono le Osservazioni Conclusive del Comitato Onu sui diritti dell’infanzia sullo stato di attuazione della Convenzione nel nostro Paese, che ci indicheranno la road map sulle priorità da affrontare per garantire pieni diritti a tutti i bambini».
Per questo «siamo quindi disponibili a partecipare al percorso di confronto annunciato dalla Vicepresidente della Camera Carfagna, che ci auguriamo possa vedere l’alleanza di tutte le realtà che operano a difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti», ha concluso il Presidente Samengo.