Sono quasi 7mila i candidati che hanno presentato domanda di partecipazione a Unical Admission, il bando d’ammissione dell’Università della Calabria riservato agli studenti provenienti da Paesi esterni all’Unione Europea.

Un’adesione record: il numero massimo di domande raggiunto negli scorsi anni, considerato il periodo precedente alla pandemia, non è mai andato oltre le 2.200 richieste di ammissione. Le candidature arrivano da 120 diversi Paesi. Si va dalla Norvegia agli Stati Uniti, dalla Siria all’Argentina, dal Madagascar al Vietnam, dalla Nigeria alla Bielorussia, dal Sudan ad Haiti.

La straordinaria partecipazione di quest’anno premia la scelta di aumentare l’offerta di corsi di laurea internazionali: le magistrali erogate interamente in lingua inglese sono salite a 12 nella nuova offerta formativa, riscuotendo un forte e immediato interesse da parte delle aspiranti matricole provenienti dall’estero.

Delle circa 7mila candidature pervenute, infatti, 4mila riguardano le lauree internazionali, con una crescita evidente per quegli stessi corsi che nell’anno precedente erano previsti in italiano.

«Internazionalità e multiculturalità devono essere tratti distintivi del nostro ateneo. In questa direzione abbiamo lavorato per ampliare i confini del campus, aumentarne l’attrattività verso l’estero, offrire all’intera comunità e a tutti i nostri studenti la possibilità di formarsi e crescere in un ambiente arricchito e contaminato da esperienze e storie diverse» dice il rettore dell’UniCal Nicola Leone. I posti messi a disposizione dal bando UniCal Admission sono circa 900, le graduatorie saranno pubblicate entro metà giugno.