L'evento dedicato alle donne vittime di violenza e quelle che combattono il tumore al seno. Tra i premiati anche Antonia Liskova Maria Grazia Cucinotta, Carolina Crescentini e Valeria Solarino
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È giunto alla sua VII edizione il Women for Women Against Violence - Camomilla Award, l’evento che vuole dare voce a chi non smette di combattere, a chi non si arrende, a chi soffre in silenzio e a chi non vuole darsi per vinto nonostante le difficoltà. Contrastare la violenza di genere e sostenere le donne che combattono contro il tumore al seno, due forme di lotta diverse ma accomunate dallo stesso desiderio di speranza. Quasi sempre si parla di chi muore e non ce la fa, Women for Women attraverso testimonianze autentiche, vuole invece parlare di vita e dar voce a chi non smette mai di lottare e vince ogni giorno. L’evento, condotto da Arianna Ciampoli e Beppe Convertini, per la regia di Antonio Centomani, andrà in onda su Rai 2 il prossimo 4 giugno alle 17.00. Anche quest’anno è stato incaricato il maestro orafo Michele Affidato, divenuto oramai partner storico della kermesse, di dar forma al riconoscimento destinato ai tanti ospiti che hanno condiviso le proprie esperienze.
L’opera realizzata consiste in una scultura raffigurante due mani unite con al centro il fiore di camomilla, simbolo di cura e solidarietà. L’evento, concepito e realizzato dalla presidente dell’associazione Consorzio Umanitas, Donatella Gimigliano, in collaborazione con Urban Vision, è stato patrocinato dal Senato della Repubblica, dalla Camera dei deputati, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal ministero della Cultura, dal Comitato unico di Garanzia MIC, dalla Regione Lazio, da Roma Capitale, ma anche da Rai, Unicef, Croce Rossa Italiana e LILT.
Molti sono stati i riconoscimenti consegnati nell’edizione 2022: a Filomena Lamberti, sfregiata con l’acido dal marito cui aveva ribadito la sua volontà di separarsi, a Carolina Marconi, che ha raccontato la diagnosi di tumore al seno e il suo sogno sospeso di diventare madre. Ma anche a Luca Tomassini, con la storia del padre violento che mandò in coma la mamma ed infine a Elga Magrini, donna forte e coraggiosa che ha raccontato il suo percorso, l’insegnamento di vita che ne ha tratto, la forza che l’accompagna ancora oggi. Proprio Elga, è stata premiata dalla Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti e dalla capogruppo di Italia Viva alla Camera dei Deputati, Maria Elena Boschi.
Tra coloro che, invece, si sono dedicati alla causa e si sono distinti per il loro impegno contro la violenza di genere e per la sensibilizzazione sulla prevenzione del tumore al seno, hanno ricevuto il “Camomilla Award”: Maria Grazia Cucinotta, Carolina Crescentini, Antonia Liskova, Valeria Solarino, Luana Ravegnini, l’agente Jacopo Saracino, i Professori Mario Pelle Ceravolo e Matteo Angelini. Nel parterre, presenti anche personalità con il regista Giovanni Veronesi, Angelica Giusto, l’ex calciatore Alessandro Tulli, Elena Bonelli, l’Ambasciatrice Unicef Maria Rosaria Omaggio, Alessandra Viero, Antonella Salvucci, il Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto Ezio Bonanni, Maria Consiglio Visco ed Elisa Ripanti.
«Questo premio, che mira ad assicurare alle vittime della violenza o chi esce da una malattia, un aiuto economico, un percorso di cura, un sostegno piscologico, è la dimostrazione che dalla violenza, qualsiasi essa sia, si può uscire. Le cicatrici e i segni che molte esperienze sia di violenza che di malattia, lasciano sul corpo e nell’anima di una donna sono indelebili - commenta Michele Affidato - come azienda da diversi anni ci sentiamo legati a questo evento, che affronta tematiche che ci toccano particolarmente. Il nostro desiderio e che sempre più donne possano trovare quel coraggio e quella speranza che spesso viene a mancare a chi crede di dover lottare da sola contro la malattia o contro una qualsiasi forma di violenza».