Grande successo, lo scorso lunedì a Tropea, per l’inaugurazione della Scala letteraria. Un progetto ideato, promosso e sostenuto dall’associazione storico culturale Libertas, presieduta da Dario Godano, che ha portato alla trasformazione di una scalinata che da via Libertà conduce in via Orazio Fulci. Un luogo rimasto per anni dimenticato, ma che adesso, grazie a Libertas, ha acquisito valore e bellezza che si addicono al Borgo dei borghi.

La scala è stata realizzata grazie al contributo di singoli cittadini, attività commerciali, associazioni e riviste culturali che hanno “adottato” una o più file di piastrelle prodotte da Simona e Roberto Gallipoli del negozio “L’Anfora”.

Il gradino più basso è dedicato al filosofo tropeano Pasquale Galluppi, per poi svilupparsi con autori calabresi, della letteratura italiana, europea e mondiale. Alla realizzazione ha contribuito anche l’abbellimento floreale, in concomitanza con la partecipazione al XIV concorso “Finestre balconi vicoli fioriti Anna Maria Piccioni Città di Tropea 2021”.

Realizzato anche un pannello decorativo in ferro battuto, grazie al fabbro Michelangelo Nazionale, su disegno dell’architetto Luigi Giffone, che cinge l’arco di ingresso della Scala Letteraria, finanziato dalla famiglia del compianto Ugo De Lorenzo, storico imprenditore alla cui memoria è stato dedicato il progetto.