Primavera dei Teatri, pronti per la XIX edizione - VIDEO

Dal 27 maggio al 2 giugno Castrovillari ospiterà 21 spettacoli di respiro internazionale. L'evento rientra tra i grandi festival finanziati dalla Regione Calabria. Alla cittadella regionale a Catanzaro la presentazione del cartellone 2018
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3 maggio 2018
13:52

Primavera dei Teatri, festival sui nuovi linguaggi della scena contemporanea ideato e diretto da Scena Verticale, si conferma polo di riferimento per il teatro calabrese, punto focale al Sud che ha contribuito negli anni al rinnovamento del linguaggio scenico in Italia captando i segnali più vitali sparsi nell’intera penisola. Dal 27 maggio al 2 giugno la rassegna che inaugura la stagione dei festival teatrali italiani trasformerà Castrovillari in una città laboratorio proponendo in cartellone 21 spettacoli, di cui 16 prime e due anteprime nazionali. L’evento finanziato dalla regione Calabria per la sezione Grandi Festival, che ne ha garantito un respiro triennale, si è ritagliato negli anni una specificità culturale originale di grande interesse nel panorama nazionale. Vetrina per eccellenza di artisti emergenti e sempre attento alle nuove poetiche, Primavera dei Teatri, sotto la direzione artistica di Dario De Luca e Saverio La Ruina e la direzione organizzativa di Settimio Pisano, coinvolge artisti, operatori e maestranze provenienti dall’intera Regione: quest’anno sono circa una settantina le personalità calabresi coinvolte, senza contare lo staff tecnico interno al Festival.

Le novità

Novità assoluta di questa edizione è Europe Connection. La drammaturgia europea in Calabria, progetto triennale che, in linea con la vocazione di Scena Verticale, si impegna nella promozione e diffusione della nuova drammaturgia europea attraverso la messa in relazione con la produzione artistica regionale. Un progetto a sostegno delle compagnie calabresi, realizzato in collaborazione con PAV- Fabulamundi. Playwriting Europe, che scommette e investe sul territorio aprendo, al tempo stesso, una finestra sull’Europa e sulle poetiche internazionali.


Gli artisti

Tra gli artisti calabresi coinvolti quest’anno: Saverio Tavano, la compagnia Brandi/Orrico e Francesco Aiello, per Europe Connection; Libero Teatro e Angelo Colosimo, in programma nel cartellone degli spettacoli serali; Franco Dionesalvi e I Nimby con la performance di musica e poesia Pianure. Ritorna anche il Primavera Kids, il cartellone dedicato ai più piccoli – il primo in Italia pensato all’interno di un festival di teatro contemporaneo – che coinvolge altrettanti artisti calabresi: Giulia Secreti e Achille Veltri; AttorIncorso; Spazio Teatro; Teatro della Maruca, impegnato in un laboratorio di teatro di figura; e i padroni di casa, Scena Verticale con la nuova produzione diretta da Dario De Luca. Nel panorama teatrale nazionale sono invece 14 le compagnie provenienti dal resto d’Italia. Fanno ritorno a Primavera dei Teatri: Roberto Latini che dopo Il Cantico dei cantici, spettacolo consacrato agli Ubu, torna con il debutto di Sei. E dunque, perché si fa meraviglia di noi? Una riflessione sul teatro stesso che parte da una decostruzione de I sei personaggi in cerca d’autore di Pirandello. La Piccola Compagnia Dammacco in prima nazionale con La buona educazione di Mariano Dammacco con Serena Balivo, miglior attrice under 35 agli Ubu 2017; Babilonia Teatri, in anteprima con Calcinculo, fotografia del nostro presente raccontata attraverso il loro originale punto di vista; i Quotidiana.com, in anteprima nazionale con un progetto che s’interroga sulla coesistenza nel terzo millennio di scienza e religione; Berardi/Casolari che debutta con un affresco tragicomico sui paradossi e le contraddizioni del nostro; Punta Corsara con il nuovo lavoro scritto da Gianni Vastarella; Teatro della Ariette che dopo Teatro da mangiare? – ospite a Primavera dei Teatri nel 2001 – debutta con un lavoro autobiografico sulla loro matura, consapevole e al tempo stesso fanciullesca visione del teatro e della vita. Ancora altri debutti: Mimmo Sorrentino in prima nazionale con Benedetta, spettacolo sulla condizione femminile nei contesti di criminalità organizzata che porta in scena l’esperienza di due detenute prossime alla scarcerazione; Eracle di Fabrizio Sinisi per la regia di Gianpiero Borgia, che attraverso il mito racconta un surreale trattato sul nostro tempo; Gaetano Colella, diretto da Enrico Messina, in Icaro Caduto, una storia senza tempo sul delicato rapporto che lega un figlio al padre.

Le nuove proposte

Essere Bugiardo, il testo di Carlo Guasconi vincitore dell’11° Premio Riccione Pier Vittorio Tondelli messo in scena da Emiliano Masala che s’interroga sulla famiglia e sull’essere bugiardi come unica soluzione per affrontare la realtà; la compagnia Amor Vacui che debutta con Intimità, menzione speciale della giuria al Premio Scenario 2017; Officina Teatro con Amore ricucito, un testo crudo e violento sulle ossessioni di una coppia; Compagnia Teatrale Petra che presenta Per prima cosa; la compagnia Occhisulmondo con La teoria del Cracker, spettacolo vincitore del Premio Giuria Popolare al Dante Cappelletti 2017; e infine i Sotterraneo con Overload.

Laboratori ed eventi collaterali

La formazione si conferma una prerogativa di Primavera dei Teatri. In programma infatti il laboratorio di regia sulla lettura del testo drammatico a cura di Massimiliano Civica; il laboratorio di voce e postura a cura di Fabio Di Stefano e il laboratorio di teatro di figura dedicato ai più piccoli, diretto da Teatro della Maruca. Spazio anche alla formazione del pubblico e della critica teatrale con U’ Crivu (‘setaccio’), il giornale del Festival frutto del laboratorio a cura di Teatro e Critica. Un workshop dedicato a giovani spettatori con l’obiettivo di creare una vera e propria redazione che racconterà quotidianamente il Festival dall’interno. A completare il cartellone la presentazione di libri, convegni, conferenze stampa ed eventi collaterali.

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