La Villa Comunale di Siderno ha aperto i suoi cancelli ad una dimensione capace di incantare i suoi ospiti tra affascinanti narrazioni e illustrazioni che hanno abbracciato, nel corso di due serate di fine agosto, diversi generi e ambientazioni. Una dimensione rappresentata dalla prima edizione del Festival del libro e del fumetto “Mondi possibili”, promosso dalla Città di Siderno in collaborazione con Mondadori Bookstore Calliope. «Il Festival “Mondi possibili” è un tentativo di allargare gli orizzonti della cultura nel nostro territorio a tutte le diverse tipologie non solo di generi letterari, ma in realtà anche a tutto ciò che si muove intorno al mondo dell’editoria e dei libri» ha spiegato il direttore artistico del festival Antonio Strangio.

Libri quindi protagonisti, anche con alcune presentazioni in compagnia di diversi autori. Gioacchino Criaco e Vincenzo Filosa hanno fatto conoscere la loro opera “L’ultimo drago d’Aspromonte” (Rizzoli Lizard); Alessia Principe, in un dialogo con la giornalista Mariateresa D’Agostino, ha raccontato il suo romanzo distopico e fantascientifico “Stelle meccaniche” (Moscabianca edizioni). Nella serata conclusiva, invece, il Premio Strega 2016 con “La scuola cattolica” Edoardo Albinati ha omaggiato, in collaborazione con l’editore Rubbettino, lo scrittore Rocco Carbone con un’analisi delle sue opere. 

Tra i mondi possibili del festival anche quello dei fumetti grazie alla partecipazione di Dario Sicchio, Fabrizio Sesana e Lorenzo Magalotti di Edizioni BD e J-pop (una delle realtà più importanti per la creazione e la diffusione di fumetti e manga sul territorio italiano) i quali, in un incontro con il giornalista Japoco Giuca, hanno discusso sul tema “Lavorare nel mondo dei fumetti”.

La prima edizione del Festival “Mondi possibili” è stata anche un tuffo nel passato con gli interventi degli storici Domenico Romeo, Vincenzo Naymo e Marilisa Morrone che assieme al giornalista Gianluca Albanese hanno illustrato i 500 anni di autonomia del comune di Siderno. Non è mancato l’intrattenimento per i più piccoli con lo spettacolo di burattini tratto dal libro di Michele D’Ignazio (Rizzoli) - con burattini, figure e immagini realizzati da Company Aiello e musiche originali eseguite dal vivo dalla violoncellista Rachel Icenogle - e “Fiabe per un noi” di Antonella Iaschi con le illustrazioni di Carmen Ebanista, Valeria Varagona, Osias André, Roberto Taverna, narrate al kamishibai da Rossella Scherl.

«Una manifestazione che fa parte di un progetto più ampio che è “Libri senza barriere” - ha sottolineato il sindaco di Siderno Mariateresa Fragomeni -  e grazie al quale siamo riusciti ad organizzare tutta una serie di manifestazioni estive che si chiamano “La notte dei lettori”. Tra l’altro, con le associazioni con cui si è lavorato per mettere a punto queste manifestazioni, siamo riusciti ad ottenere la qualifica di “Città che legge”, arrivando al primo posto in Italia tra i comuni che vanno dai 15.001 abitanti ai 50.000 abitanti».

Nel corso della due giorni anche la mostra di libri storici, le performance di “Libri viventi” a cura della Scuola Cinematografica della Calabria; l’intrattenimento medievale fantasy, a cura di Edur (Eroi dell’ultimo regno grv); la colonna sonora di Accademia Musicale Harmonia; il Club delle storie con i giochi da tavolo e i vari stand espositivi che hanno incuriosito e divertito grandi e piccini.

«La cultura riempie l’animo, lo spirito - ha commentato l’assessore alla Cultura del Comune di Siderno Francesca Lopresti - e soprattutto è rivolta a tutte le persone, senza distinzione. Il Festival del libro e del fumetto è proprio questo, è la possibilità di veicolare cultura come opportunità di crescita, di aggregazione, di coltivare quelle che sono le proprie passioni».