VIDEO | Circa 6mila in totale i testi custoditi, che spaziano tra molteplici discipline. Una sezione è dedicata alle opere che mantengono viva la tradizione e la lingua: un luogo in cui la comunità può connettersi alle proprie radici
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San Martino di Finita con le sue radici profondamente legate alla cultura e alla tradizione arbëreshe è noto non solo per la sua storia e per il suo patrimonio culturale, ma anche per custodire un vero e proprio tesoro, la biblioteca comunale Donato De Seta. Non è solo un luogo di raccolta di libri, ma rappresenta un custode della memoria storica e culturale della comunità. Al suo interno si trovano volumi e documenti preziosi per un patrimonio librario di circa 6000 testi, donati alla comunità dal dottore Donato De Seta. Tali libri spaziano tra molteplici discipline, dalla Letteratura, alla Storia, Medicina, Psicologia, Sociologia, Antropologia.
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La Biblioteca ospita anche una sezione arbëreshe, che rappresenta una risorsa inestimabile per la conservazione di una lingua che è ormai considerata a rischio di estinzione. Questi testi spaziano dalla letteratura religiosa, che ha svolto un ruolo centrale nella vita delle comunità arbëreshe, alla poesia, alla narrativa e agli studi storici. Questi materiali sono essenziali per gli studiosi che desiderano approfondire la storia e la cultura di questa minoranza, ma anche per i membri della comunità che vogliono mantenere viva la loro identità culturale. Rappresenta un vero e proprio faro culturale.
Svolge un ruolo educativo offrendo risorse e supporto per l'apprendimento e pertanto sono sempre di più le persone che iniziano a frequentarla, soprattutto i più giovani. È un luogo dove la comunità può connettersi con le proprie radici, esplorare la propria storia e celebrare la propria identità. In un mondo in cui le tradizioni locali rischiano di essere dimenticate, la biblioteca comunale di San Martino di Finita è un esempio di come una comunità può proteggere e valorizzare il proprio patrimonio culturale.