«Ogni parola che non sai oggi è un calcio che prenderai domani». Inizia così l’editore Florindo Rubbettino il suo incontro con gli allievi dell’Istituto alberghiero di San Giovanni in Fiore, nella bellissima sede del Centro Florens (ex Scuola Alberghiera), nel locale parco comunale. Un centinaio di allievi aspettavano un dono particolare da una grande casa editrice, tra le più importanti a livello nazionale. E le attese dei ragazzi non sono andate deluse. Rubbettino, nel quadro di un rapporto di collaborazione-cooperazione con l’istituto, ha consegnato ai ragazzi della sede una libreria formata da 500 testi di varie discipline, che i ragazzi del convitto potranno consultare quotidianamente.

A ricevere Rubbettino è stato il Dirigente scolastico ing. Pasquale Succurro, con i docenti dell’istituto e la Direttrice dei servizi generali Maria Chillino. Tutti hanno parlato del futuro della scuola, della necessità di formarsi per raccogliere le sfide del futuro.

Nel suo intervento di saluti e ringraziamento, il preside Succurro ha parlato di libertà, della necessità di apprendere, conoscere, sapere per non rimanere estranei di fronte ai problemi della società moderna.

Gli allievi hanno letto passi di alcuni libri, mentre Florindo Rubbettino ha espresso il suo più vivo apprezzamento per il lavoro che sta facendo l’istituto alberghiero di San Giovanni in Fiore al fine di preparare validi professionisti della cucina e dell’arte dell’accoglienza.

La nuova sede dell’Istituto alberghiero di San Giovanni in Fiore si trova da circa un mese allocata presso il Centro Florens, (ex scuola alberghiera della regione), ha un convitto per 90 studenti presso un albergo interno alla struttura, il tutto all’interno di uno splendido parco comunale dotato anche di strutture sportive e di ampio spazio verde. Tutto questo è stato possibile grazie alla cooperazione e alla sinergia tra Regione, Provincia, Comune, scuola e Arsac che hanno restituito alla collettività una sede prestigiosa, che negli anni ‘80 è stata tra le più acclamate d’Italia.

L’insegnamento di Don Milani è quanto mai attuale. Lui ha sempre avuto come obiettivo quello di dare a coloro che non ne avrebbero mai avuto la possibilità, un motivo per andare a testa alta tra gli altri, tra coloro che si potevano permettere senza sforzi un'esistenza dignitosa se non addirittura agiata. Ed ecco quindi la straordinaria importanza della formazione, della conoscenza, della cultura. E il libro, oggi più che mai, rappresenta uno strumento insostituibile di apprendimento e sapere.