Grande successo ottenuto in Calabria per “Lo zoo che vorrei. Animali in libertà”, il parco con oltre 140 animali di peluche a grandezza naturale, tutti realizzati nel pieno rispetto dell’ambiente e con una imbottitura in pet 100% riciclato, che per due settimane ha festosamente invaso la galleria del Centro Commerciale Porto degli Ulivi di Rizziconi. Il primo grande “zoo” etico ha infatti entusiasmato e sorpreso bambini, studenti, ma anche adulti che hanno potuto conoscere gli animali, perfino i più esotici del pianeta e apprezzare la bellezza di un mondo che va tutelato e rispettato.

La tappa a Rizziconi

“Lo zoo che vorrei. Animali in libertà” ha salutato la Calabria premiando una scuola fra le più di 40 che hanno visitato lo “zoo” itinerante nella tappa di Rizziconi. A tutti gli studenti infatti era stato proposto di ricreare in classe un animale proveniente dagli habitat in mostra e domenica 22 in una festa conclusiva è stata premiata l’opera più bella e originale.

Il premio alla classe dell’istituto comprensivo di Taurianova

A convincere la giuria (composta dalla direzione del Centro Commerciale e dallo staff che ha curato l’evento) è stato il panda realizzato dalla terza B dell’IC Monteleone Pascoli di Taurianova che ha ricevuto in premio un buono spesa di 500 euro in materiale didattico. Le meravigliose maestre della terza B (Lamanna, Greco, Franconeri e Santoro) felicissime del premio conquistato hanno ringraziato i genitori dei piccoli esploratori. «Per la realizzazione del panda – racconta la maestra Lamanna - c’è stata una bella aggregazione fra le famiglie della classe visto che il tempo a disposizione per la realizzazione dell’opera è stato limitato, abbiamo dunque raggiunto questo risultato grazie al loro aiuto e al loro entusiasmo».

 

La collaborazione scuola-famiglia

«È importante la collaborazione fra scuola e famiglia – aggiunge la dirigente scolastica M. Aurora Placanica – poiché l’obiettino finale è comune». La soddisfazione dell’esperienza didattica e interattiva dello zoo etico è stata sintetizzata con molta precisione da Gianluigi: «Siamo partiti alle 9 dalla scuola e siamo arrivati al Centro Commerciale in pullman, lì ci hanno accolti e ci hanno fatto indossare un gilet verde e abbiamo visitato lo zoo con la guida che ci ha raccontato tanti particolari dei diversi animali e dei loro habitat, poi siamo tornati a scuola felici dell’esperienza vissuta insieme».

Ricreato un panda simbolo del Wwf

Ma l’esplorazione dello zoo etico ha appassionato i bambini che sono tornati a casa anche con nuove conoscenze. «Non sapevo che i fenicotteri appena nati sono bianchi e poi mangiando tanti gamberetti diventano rosa» ci dice Manuel mentre Dario aggiunge: «Io non sapevo che il ghepardo corre a 120 km orari». Alessio sottolinea: «Abbiamo anche scoperto che il kiwi non è solo un frutto ma anche un uccello». «E anche che l’elefante quando ha caldo si sventola con le orecchie» continua Salvatore. La scelta di ricreare il panda è stata condivisa da tutti i bambini, perché è un animale simpatico simbolo del WWF, ma solo Antonio ha affermato di aver ha visto un panda vero in un suo viaggio in Puglia e poi ancora Raffaele, Gloria, Miriam, Martina, Gloria, Cristiana, Maria Concetta e Maria Grazia tutti hanno riportato con la loro irrefrenabile festosità l’irrinunciabile esperienza di uno zoo originale e particolare, nella speranza che altre attrazione spettacolari e divertenti, ma al tempo stesso etiche ed educative, possano arrivare nella nostra regione.

 

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