Tre anni fa l’allora sindaco Mimmo Lucano, con accanto l’ex governatore Mario Oliverio, sognava di realizzare in quel posto a pochi passi dal mare un ostello della gioventù. Adesso il Comune di Riace guidato dal sindaco Antonio Trifoli lavora affinchè quel bene confiscato alla ‘ndrangheta diventi un museo multimediale dedicato ai bronzi, custoditi al museo di Reggio Calabria, in occasione del cinquantennale della loro scoperta in programma il prossimo anno. Il progetto è stato messo a punto dall’amministrazione comunale riacese, ma affinchè vada in porto Trifoli chiede il sostegno delle istituzioni.

«Riace non ha mai avuto nulla da questo importante rinvenimento – ha detto Trifoli - e quindi credo sia giunta l’ora che i bronzi contribuiscano a valorizzare oltre che da un punto di vista culturale anche da un punto di vista turistico-economico la nostra comunità». Guardando al 2022 il sogno del primo cittadino è uno solo, e neppure tanto nascosto: «Quello di poter riportare anche solo per un paio di giorni nel 2022 le statue laddove sono state ritrovate, cioè qui a Riace. Sappiamo che è difficile, per adesso ci accontenteremo di poter avere questo museo multimediale e tutti gli eventi collaterali che abbiamo in cantiere».