Si rimette in moto la macchina del Pif, il premio internazionale della fisarmonica che dal 1975 si svolge a Castelfilardo, centro marchigiano culla dell'industria mondiale dell'organetto. Dal 22 al 26 settembre appuntamento tra le colline della Riviera del Conero, in una cittadina ricca di storia e di cultura musicale.

Un evento che ogni anno ospita 200 musicisti da tutto il mondo. Russia, Cina, Francia, Austria, Argentina, Norvegia, solo per citare alcuni dei paesi partecipanti. Straordinari talenti di tutte le età si presentano in concorso nelle categorie Classica, Jazz, Virtuoso e World. Tante le novità di quest'anno, una di queste è la direzione artistica che è stata affidata al cetrarese Antonio Spaccarotella. Un giovane maestro che avrà il compito di traghettare PIF 2021 verso la nuova era che ha rivisitato i canoni globali della fisarmonica.

Chi è l'enfant prodige calabrese

Antonio Spaccarotella è docente di fisarmonica al Conservatorio Tchaikovsky di Catanzaro e direttore di produzione dell'Orchestra Filarmonica della Calabria.  Si è esibito in oltre quaranta paesi del mondo ed è un profondo conoscitore del PIF (che ha anche vinto nel 2008). Un curriculum di tutto rispetto che sicuramente lo favorirà in questa nuova importante sfida.