VIDEO | Il regista originario del paese del Reggino continua ad ispirare gli organizzatori del Premio cultura cinematografica che da 14 anni portano avanti una manifestazione che si è imposta nel panorama regionale
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Due serate di altissimo livello, quelle proposte dalla 14° edizione del “Premio cultura cinematografica città di Polistena”. Anche quest’anno il regista di origini polistenesi Mimmo Calopresti non ha mancato di fornire il suo supporto, coinvolgendo diversi personaggi che hanno visto nella cittadina del Reggino una meta ormai irrinunciabile per tutto il mondo dello spettacolo. L’edizione di quest’anno, presentata da Roberta Cullari, ha visto prima la proiezione dei corti in concorso – Amelia, Ninnaò, Pale Blu Dot, Aurora En Rose – mentre nella serata conclusiva, conclusa dall’esibizione del cantante Giò di Tonno, spazio alle premiazioni. Coinvolti nelle varie giurie anche il comune di Cinquefrondi, gli studenti degli istituti Rechichi e Conte Milano, nonché diversi giornalisti.
Il premio quest’anno è andato alle attrici Vera Dragone, Manuela Ventura, Paola lavini, Susy del Giudice, nonché al regista originario di Polistena, Enzo Russo, all’attore Alessio Praticò e all’operatore di macchina Antonio Caracciolo. Soddisfazione è stata espressa dal direttore artistico Piero Cullari, mentre Calopresti – valorizzando la sezione in cui il corto Amelia ha fatto incetta di premi – ha dichiarato che proprio alla valorizzazione di questo genere di prodotto si deve dedicare ogni sforzo, essendo questa una fucina di talenti. Calopresti ha inoltre definito positivo il momento vissuto dal cinema calabrese, anche grazie ad un nuovo bando fatto dalla Calabria Film Commission.