La proposta politico culturale di Goel – Gruppo Cooperativo parte oggi da Locri per proseguire a luglio con le nuove tappe di LINK – orgoglio e pregiudizio (ASCOLTA L'AUDIO)
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Come si comporta l’essere umano di fronte ai due concetti del bene e del male? Sa scegliere da che parte stare? Perché sceglie l’una o l’altra parte? L’etica potrebbe riassumersi in queste tre domande, con buona pace dei tanti filosofi, pensatori, politici, che da millenni cercano di rappresentarne natura e sfumature.
“Ciò che dobbiamo imparare a fare, lo impariamo facendolo”: così scriveva Aristotele, che per primo utilizzò il termine dedicandogli un trattato, l’Etica Nicomachea. E questa frase rappresenta ancora oggi ciò che sta alla base del lavoro ventennale di Goel – Gruppo Cooperativo, riassunto nel “Manuale dell’etica efficace” scritto dal presidente Vincenzo Linarello, con prefazione di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso.
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L’etica da sola non basta: deve essere efficace. Non basta, cioè, decidere da che parte stare – e scegliere la parte giusta: è necessario anche farlo in modo da poter influenzare positivamente il territorio, l’ambiente in cui si opera. L’etica efficace proposta da Linarello è “paradigma e metodologia per il cambiamento sociale”, perché “non cerca di vincere, ma di con-vincere”. Spiega il presidente GOEL: «L’etica è efficace se risolve i problemi senza crearne altri, in tutti gli ambiti: l’economia, la società, la politica, l’ambiente, l’imprenditoria, l’educazione, la democrazia, lo stato. L’etica efficace ha come criterio fondante la parte più debole, chi patisce i problemi e la sofferenza, e si misura sulla sua capacità di rimuovere le cause e gli effetti di tale condizione».
C’era bisogno di un manuale? C’era.
C’è bisogno di avere chiaro l’orizzonte, di costruire insieme i percorsi per raggiungerlo. Il 5 luglio dello scorso anno eravamo con GOEL e con Vincenzo a Milano: eravamo là per scendere in piazza come scorta civica del Procuratore Gratteri non solo in rappresentanza del network LaC, che da sempre racconta e opera affinché l’informazione possa diventare il valore aggiunto per dare una spinta positiva al territorio e ai nostri cittadini. Eravamo là anche in rappresentanza di tutto il gruppo Pubblimemme-Diemmecom-viaCondotti21, oltre che a titolo personale, perché crediamo che sia necessario unire le forze per iniziare a costruire nuovi percorsi.
Poche settimane dopo abbiamo inaugurato il meeting LINK, orgoglio e pregiudizio: siamo partiti dalla comunicazione per aprire un confronto positivo ed efficace su ciò che siamo e ciò che vogliamo essere. Etica efficace, appunto, come la chiama perfettamente Vincenzo Linarello, che nel pomeriggio a Locri spiegherà il percorso di Goel narrato nel suo manuale.
Sarà l’inizio di un percorso importante di ri-costruzione. Un processo necessario per creare connessioni, che proseguirà proprio con LINK. Stiamo scrivendo la seconda edizione del nostro meeting, che sarà ricco di connessioni e perlustrerà ancora più nel profondo l’orgoglio, i pregiudizi ed i modi per sostenere l’uno e abbattere l’altro partendo dall’etica efficace. “Ciò che dobbiamo imparare a fare, lo impariamo facendolo”, appunto: a partire da luglio riprenderemo i nostri incontri con il territorio e con i suoi punti di riferimento per continuare a imparare, facendola, l’etica efficace.
Noi ci siamo. Ci siamo sempre stati, continueremo ad esserci.