VIDEO | Finanziato con 60mila euro, il progetto ha dato vita a una serie di appuntamenti e laboratori, seguiti da un numero sempre crescente di persone
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Un critico d’arte come guida tra i sentieri della parola, capace di rendere semplice la visione di molteplici realtà cui è difficile accedere, una scrittrice determinata e diretta come Teodolinda Coltellaro ospite della rassegna organizzata a Paola nell’ambito delle iniziative previste dal progetto “Bibliò, una finestra sul mondo”, che nella biblioteca comunale dedicata alla memoria di Roberta Lanzino ha dato vita in un incontro partecipato da generazioni trasversali.
Ulteriore sigillo di un progetto finanziato con 60mila euro, l’aperitivo con l’autore è stato incastonato a conclusione di una giornata partita con le attività di alfabetizzazione mediatica e bibliotecaria, cui - nella mattinata e nel primo pomeriggio - hanno preso parte anche ragazzi in età scolare, nel segno di un impegno profuso nel verso di un avvicinamento dei giovani alla cultura.
Con quest’auspicio, la vicesindaco Maria Pia Serranò ha accolto il parterre di convenuti all’incontro finale del sesto degli otto appuntamenti previsti dal programma. «È un vero piacere poter interloquire con chi, dell’arte, ha fatto una ragione di vita – ha detto a nome dell’amministrazione comunale – ed è ancor più bello poterlo fare nell’ambito di questi incontri dal vivo con l’autore, che sono una vera e propria chicca incastonata nelle attività del progetto Bibliò. Ospitare ed essere ospitati oggi da un’esperta di fama, qual è Teodolinda Coltellaro, per affacciarci insieme sul mondo dell’arte, è di sicuro uno sprone a proseguire lungo il cammino tracciato sinora. Sono lieta di aver visto nel pubblico anche turisti di passaggio in città, villeggianti che rappresentano l’ulteriore riprova che quando si esprime cultura con semplicità, il conseguente interesse è un fatto spontaneo».
Presentato da Antonella Bongarzone, consulente e perno dell’iniziativa culturale, il dibattito sul tema proposto nel libro della Coltellaro è stato moderato dal critico teatrale Giovanna Villella, che insieme all’editore Michele Falco, hanno poi ceduto la parola all’autrice, che nel merito della sua opera (“Sulle vie della critica d’arte. Compendio di un cammino nello spessore interpretativo della parola”), ha offerto una serie di spunti utili ad agevolare la comprensione di elementi, talvolta anche astratti, adoperati nel linguaggio artistico.