Prendendo spunto dal nome del rustico pasquale più noto alla tradizione paolana, si è svolta in città la prima edizione di “Paola in ‘mpiu… lati”, iniziativa che si è proposta di valorizzare l’identità locale attraverso la cucina, abbinata ai prodotti identificativi del territorio.

Nata dalla sinergia tra amministrazione comunale, comitati di quartiere e associazioni, la kermesse è stata inaugurata con il classico taglio del nastro, per l’occasione affidato alla neoeletta Miss Calabria, Angelica De Seta, cui hanno fatto seguito i saluti e le presentazioni degli organizzatori, tra i quali Marcello Lamberti della Pro loco, la vicesindaco Maria Pia Serranò, la vicepresidente del consiglio Maria Rosaria Città e il sindaco Giovanni Politano.

Folta la partecipazione di pubblico, attratto dai profumi e dalle leccornie preparate negli stand allestiti su Corso Roma, dove il suono delle padelle in frittura s’è alternato a quello della croccante masticazione del pane imbottito, appena uscito da forni che per l’intera serata sono stati in grado di produrre assaggi per tutti.

«Questa idea nasce da un lavoro svolto, negli anni precedenti, dalla commissione De.Co. – ha spiegato la consigliere Maria Rosaria Città – che ha ripreso protocolli di produzione, com’è appunto quello dello ‘mpiulato (rustico pasquale, ripieno con ricotta, uova, formaggi e insaccati, ndr) prodotto tipico paolano, per promuovere il nostro territorio».

«Sono contenta perché c’è la Città – ha commentato la vicesindaco Serranò – ci sono tutte le associazioni, le contrade, c’è la Pro loco che ci ha supportati, c’è tutta quella gente che ha voluto fortemente mostrare le caratteristiche che sono proprie di Paola. Questo credo sia uno dei modi più efficaci per valorizzare le radici più profonde della nostra tradizione».

Nel corso della manifestazione c’è stato anche uno spunto dibattimentale, col giornalista enogastronomico Bruno Sganga che ha curato la discussione in merito al tema: “Dalle De.Co. a piatti e prodotti genuini e certificati”, tenutasi presso la vicina villa comunale “Carlo Alberto Dalla Chiesa”.