Una manifestazione di interesse, di carattere nazionale, per trovare i potenziali compartecipi di un fondazione che nel nome del compositore Francesco Cilea valorizzi la sua opera, la cultura musicale e il nome di Palmi. È questo l'obiettivo dell'amministrazione comunale che si è data un cronoprogramma stringente.

«L'idea vera e propria è nata a settembre - spiega l'assessore Wladimiro Maisano - il bando è aperto fino a metà febbraio e contiamo di varare il nuovo soggetto per marzo».

La città del Reggino ha già una strada intitolata al figlio illustre, una epigrafe ricorda i luoghi della sua nascita e un mausoleo in pieno centro ne conserva le spoglie: eppure questa è la prima volta che Palmi vuole strutturare una memoria che sia anche promozione della musica. «Ci rivolgiamo agli enti pubblici - prosegue Maisano - ma anche alle società private, ai conservatori e ai mecenati sparsi in tutto il Paese, del resto parlaimo di un musicista che a giusta ragione è nel novero dei grandi italiani».

La fondazione si muoverà oltre l'attuale museo, uno scrigno ospitato nella Casa della cultura Leonida Repace - dove è possibile ammirare i cimeli di una vita, i libretti e gli spartiti vergati dal compositore - e potrà valorizzare anche altri siti culturalI disseminati in città.

«Vogliamo dimostrare - conclude il sindaco Giuseppe Ranuccio - che è possibile che un'ammnistrazione non si occupi solo di emergenze o di opere pubbliche, che cioè sappia pianificare in modo che cultura ed economia si fondano per creare reddito ed attrattori capaci di esportare l'immagine di Palmi».