Un successo oltre le aspettative per la prima edizione del Festival letterario "Paesi tuoi Festival" tenutosi a Brancaleone dal 3 al 5 agosto. Il nome scelto richiama non solo il senso di appartenenza a Brancaleone ma anche il titolo dell’omonimo romanzo di Cesare Pavese, uno dei più importanti intellettuali del XX secolo. Fu per lui luogo di confino dall’agosto del 1935 al marzo del 1936, qui è nato l’interesse per il classicismo ed è iniziata la scrittura del diario Il mestiere di vivere, mai abbandonata fino alla morte.

Gli obiettivi del festival

Tra gli obiettivi del festival primeggia il voler esplorare e conoscere a fondo il territorio di Brancaleone attraverso le meraviglie e peculiarità che lo caratterizzano e le persone che lo animano, per farne veicolo di cultura, conoscenza e apertura verso l’altro.
Un festival di letteratura, cultura e musica che ha come tema centrale il viaggio inteso in tutte le sue forme e come strumento di scoperta e occasione di cambiamento.

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L'organizzazione

Un' idea che nasce da chi il paese lo vive tutti i giorni e da chi nonostante la lontananza decide sempre di tornare in un luogo che è sempre casa. A tal proposito la direzione artistica è di Livia Condemi, originaria di Brancaleone e già vicedirettrice artistica del Festival di Letteratura Italiana a Barcellona (FLIB).
Fondamentale il ruolo della Pro Loco, che ha visto impegnato il presidente Carmine Verduci come direttore organizzativo. Coinvolti Cecilia Ricciarelli, libraia e direttrice del FLIB Festival di Letteratura Italiana a Barcellona, e Tonino Tringali attuale proprietario della dimora in cui soggiornò Pavese durante il confino, che ha deciso di aprire le porte di casa sua per ospitare le persone interessate a vedere la casa dove abitò lo scrittore piemontese.

I temi

Le varie tematiche proposte al pubblico sono state toccate attraverso diverse forme e con approfondimenti dedicati. Di rilievo il corso di scrittura creativa tenuto da Nadia Terranova in collaborazione con La scuola del libro. Grazie alla collaborazione con la Fondazione Cesare Pavese, di cui ospite il direttore Pierluigi Vaccaneo sono stati ospitati gli eventi del Pavese Festival OFF. Il Festival ha ospitato professori universitari come Vito Teti che si è occupato del concetto di restanza, editori come Rubbettino e Leonida, edizioni e librai come Nunzio Belcaro di Catanzaro e Rocco Pinto libraio a Torino. Presenti il fumettista crotonese Vincenzo Filosa, lo scrittore reggino Vins Gallico e il musicista di chitarra battente Alessandro Santacaterina.