La richiesta avanzata dall’Università Magna Graecia ha trovato sponda nella giunta Occhiuto e nella maggioranza. Mancuso: «L’obiettivo è rafforzare il comparto zootecnico calabrese»
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«Siamo disponibili e pronti a fare la nostra parte per l’attivazione, fin dal prossimo Anno accademico dell’Università degli studi ‘Magna Graecia’ di Catanzaro, del Corso di laurea magistrale in Medicina veterinaria». Lo ha affermato il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, a conclusione di una riunione alla quale hanno partecipato l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo assieme al direttore generale del Dipartimento Giacomo Giovinazzo, il rettore dell’Università ‘Magna Graecia’ Giovambattista De Sarro, il sub commissario della Sanità calabrese Ernesto Esposito, il commissario di “Azienda zero” Giuseppe Profiti e i professori Domenico Britti e Antonio Pugliese.
«A questo scopo – ha aggiunto Mancuso - abbiamo assunto, acquisita la condivisione del presidente della Giunta on. Roberto Occhiuto, l’impegno di contribuire alla realizzazione di un Ospedale veterinario, che costituisce la condizione indispensabile, secondo le direttive dell’Agenzia per la valutazione del sistema Universitario e della ricerca (Anvur), per ottenere l’accreditamento ministeriale del Corso di laurea».
E ancora: «Abbiamo aderito alla richiesta dell’Università degli Studi Magna Graecia, assicurando il nostro fattivo intervento all’istituzione di un Corso di laurea magistrale in Medicina Veterinaria, perché la Calabria ha moltissimi giovani appassionati di zootecnia e produzioni tipiche ed è carente di veterinari, benché questa figura professionale sia necessaria per la salvaguardia e valorizzazione dell’importante patrimonio agro-silvo-pastorale di cui disponiamo. Contemporaneamente, riteniamo che il nuovo Corso di laurea diventerebbe un fiore all’occhiello dell’Università Magna Graecia, rendendo più attrattiva la sua offerta formativa e incidendo positivamente sull’ indotto economico per l'area centrale della Calabria. Contribuendo, altresì, al confronto professionale, alla formazione permanente e alla ricerca scientifica in un settore propulsivo e trainante per l’economia generale della regione».
Per l’assessore Gallo «l’idea del Corso di laurea magistrale in Medicina Veterinaria è eccellente». «Può essere un sostegno prezioso – ha continuato Gallo - per uno dei comparti più rilevanti del tessuto produttivo calabrese. È necessario che gli operatori agricoli e della zootecnia calabrese beneficino delle attività di professionisti che possono dare una mano alle aziende, anche se piccole, perché competano sui mercati, nazionali e internazionali, grazie all’acquisizione di conoscenze e competenze che vanno sempre aggiornate e potenziate. La Calabria ha una zootecnia di buon livello e di una produzione agroalimentare di tutto rispetto e la presenza di un Corso di laurea in Medicina Veterinaria può senz’altro essere, per gli imprenditori del settore, un ottimo punto di riferimento sul versante medico e professionale».
«Il Corso di laurea - ha specificato dal canto suo il rettore De Sarro - ha già ottenuto l’approvazione degli Ordini dei Medici Veterinari di Catanzaro, Cosenza, Crotone e Vibo. Mentre, ai fini della presentazione della richiesta al Ministero, sono state consultate diverse parti sociali a livello internazionale, nazionale e regionale, che hanno valutato positivamente il quadro generale delle attività formative contenute nella proposta, ritenendole tutte necessarie per l’acquisizione delle competenze utili ai ruoli professionali in argomento».