Il comune di Motta San Giovanni che comprende oltre al capoluogo le frazioni di Lazzaro e Serro Valanidi. Questo territorio costituisce la porta d’accesso all’area grecanica e sta guadagnando crescente attenzione per la sua ricca eredità archeologica.

Conosciuto per la sua posizione strategica e la presenza di numerosi siti di interesse storico, Motta San Giovanni è un esempio significativo di come l'espansione del territorio archeologico possa avere un impatto positivo. È di vitale importanza per una serie di motivi che spaziano dalla scoperta e conservazione del patrimonio storico all'educazione e consapevolezza culturale, all'impatto economico e allo sviluppo sostenibile, fino alla promozione della ricerca e innovazione e alla conservazione ambientale. Investire in questa espansione non solo arricchisce la nostra comprensione del passato, ma fornisce anche benefici tangibili alle comunità locali e alla società nel suo complesso.

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La valorizzazione e la protezione dei siti archeologici sono quindi essenziali per preservare la nostra eredità culturale e per costruire un futuro sostenibile e informato. Recenti campagne di scavo hanno portato alla luce una serie di reperti che stanno riscrivendo la storia di Motta San Giovanni. Il ruolo di questi beni culturali è senz’altro quello di dare lustro all’area grecanica, valorizzare il territorio e promuovere le proprie origini, la propria storia. Rappresentano un punto di partenza per dare maggiore vitalità a un luogo, ma soprattutto alla minoranza grecanica, a una cultura che ha bisogno di essere più vicina alle nuove generazioni e quelle future. È famosa l’area archeologica di Lazzaro, nella quale sono stati avviati dei progetti, campagne di scavo e sistemazioni. Inoltre il Parco archeologico di Lazzaro è uno dei siti di rilevante importanza nel piano di valorizzazione dei beni archeologici del territorio, legato al Museo civico archeologico Antiquarium Leucopetra.