Successo per la seconda edizione dei Nastri d’Argento dedicati alle Grandi Serie. Un evento dei Giornalisti Cinematografici Italiani in collaborazione con la Film Commission Regione Campania, che premia il meglio della grande serialità.

Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, anche per questo 2022 Napoli si è vestita a festa per ospitare, nella giornata dello scorso Sabato 4 Giugno, i principali protagonisti del cinema che attraverso le serie ha cambiato il racconto, il pubblico e gli obiettivi dell’industria con un successo in molti casi anche internazionale. Dopo gli Oscar ed i Golden Globes, sono stati i Nastri d’Argento, assegnati dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI), a sottolineare l’importanza che oggi la “serialità” riveste nel mondo dell’intrattenimento; dedicandogli un posto d’onore all’interno di questa storica e longeva kermesse.

I Giornalisti cinematografici hanno lanciato al giro di boa del 75esimo anno una sfida tra generi narrativi, capaci di catturare il pubblico ed intercettare i gusti e le tendenze di una platea più ampia possibile. Le serie più apprezzate sono state, dunque, le protagoniste indiscusse all’interno del Teatro di Corte di Palazzo Reale. Anche per questa seconda edizione è stato dato l’incarico di realizzare i premi dell’evento a Michele Affidato.

Da anni, il maestro orafo, pone la propria firma su molti dei riconoscimenti dedicati ad importanti kermesse cinematografiche nazionali ed internazionali. Molte delle sue creazioni, sono state consegnate, nel tempo, ad un parterre dei più grandi e anche i più ‘freschi’ talenti del cinema che si apre ora alla popolarità e alla forza di un nuovo formato, oltre la linea editoriale della fiction tradizionale. Per i l'occasione, il maestro orafo, ha modificato quella che è la storica ed iconica forma dei Nastri d’Argento, lasciando però, inalterata l’identità della storica pellicola cinematografica, che questo premio non ha mai cambiato dalla sua prima edizione del 1946. A ringraziare dal palco, Michele Affidato, è stata la Presidente Laura Delli Colli che ha voluto sottolineare non solo la sua bravura artistica ma anche l’importanza che il maestro orafo riveste, attraverso la sua arte, negli eventi più importanti del paese.

I premi

Per questa seconda edizione del premio, sono stati dodici i titoli in gara, selezionati dal direttivo Nazionale, composto con la Presidente Laura Delli Colli, da Fulvia Caprara (Vicepresidente), Oscar Cosulich, Maurizio di Rienzo, Susanna Rotunno, Paolo Sommaruga, Stefania Ulivi con il Segretario Generale Romano Milani. Per la Miglior Serie hanno vinto ex qequo:“A casa tutti bene” e “Le fate ignoranti” , ‘Serie dell’anno’,  la più innovativa, “Strappare lungo i bordi” di Zerocalcare.

A Carlo Verdone è andato il Nastro speciale per la più votata tra le ‘original’ mentre come Migliore Serie ‘Crime’, tra i titoli che votati nei diversi ‘generi’ a vincere è stata “I Bastardi di Pizzofalcone”. Tra gli attori e le attrici ad aggiudicarsi il riconoscimento sono stati Maria Chiara Giannetta (miglior attrice protagonista) e Luca Argentero (miglior attore protagonista). Ambra Angiolini, Anna Ferzetti e Monica Guerritore sono state invece nominate migliori attrici non protagoniste. Nella categoria maschile, ad aggiudicarsi questo premio sonno stati Eduardo Scarpetta e Max Tortora. I Premi speciali sono invece stati assegnati a “Studio Battaglia”, all’autrice Lisa Nur Sultan e all’intero cast femminile (Barbora Bobulova, Lunetta Savino, Miriam Dalmazio, Marina Occhionero e Carla Signoris). Il premio, poi, come miglior regista esordiente è andato a Domenico Procacci, mentre il Premio Biraghi - Serie a Caterina De Angelis e Antonio Bannò.