L'artista confessò di essere rimasta colpita dalle bellezze della Calabria. Ma a legare la cantante alla nostra terra è stato anche un sarto cosentino
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Siderno Marina, estate 1966: Mina protagonista principale della manifestazione "Il gelsomino d'oro" tra i cui partecipanti figurano il gruppo dei Jokers (con lei nella foto in copertina), Nino Taranto e Claudio Lippi. Mina confessò di essere rimasta colpita dalle bellezze naturali della Calabria.
Ma c’è un altro momento che lega Mina alla nostra terra. È un giovane sarto calabrese che vestì Mina in uno spettacolo televisivo.
Si chiama Eugenio Carbone, è uno stilista calabrese, era trentenne quando in un atelier di Roma, dove il giovane sarto lavorava, incontrò Mina. Pochi sanno che porta la sua firma l’abito che Mina indossava nel celebre duetto con Totò in tv, a Studio Uno, agli inizi degli anni ‘60. Un incontro storico fra due celebrità. Lei giovanissima ma già grande, Totò un pezzo di storia dello spettacolo del ‘900.
Il giovane sarto calabrese, vive tutt’ora a Mendicino.
Suoi sono anche alcuni degli abiti indossati da Katyna Ranieri e dall’attrice Rosanna Schiaffino.
Successivamente Carbone andò a lavorare in atelier della Marucelli, a Milano, che era un vero e proprio salotto artistico-letterario, frequentato prevalentemente da poeti. Qui Eugenio Carbone conobbe Salvatore Quasimodo, Eugenio Montale e Giuseppe Ungaretti. Con Germana Marucelli, Carbone restò fino al 1969, per poi approdare all’atelier delle sorelle Fontana come creatore di modelli per la nota maison. Qui lavorò per oltre 30 anni.
Oggi Eugenio Carbone, ultra ottantenne è fuori dalle scene, vive in maniera riservata, si fa vedere raramente, ma ha tanta energia e voglia di fare, realizza progetti, pensa al futuro, ha mille idee.