Sarà il regista e sceneggiatore Pappi Corsicato a presiedere la Giuria della diciottesima edizione del Magna Graecia Film Festival, che si terrà dal 31 luglio all'8 agosto 2021 a Catanzaro. Il festival, diretto da Gianvito Casadonte, si svolgerà in più location del capoluogo calabrese, dal Porto fino al centro storico, con il Complesso monumentale del San Giovanni.

Napoletano, Pappi Corsicato dopo gli studi in architettura, si muove a New York, dove segue corsi di danza e coreografia  presso la Alvin Alley Dance School, e si forma in recitazione all'Accademia di Arte Drammatica. Nel 1990 è assistente alla regia di Pedro Almodovar per il film Légami! Ha all'attivo regie di film, serie tv, videoclip, cortometraggi, documentari, spot, ma anche opere liriche e teatrali.
L'esordio nel lungometraggio nel 1993 con Libera, presentato al Festival di Berlino e vincitore, tra gli altri, del Nastro d'Argento come Miglior Opera Prima e della Grolla d'Oro. Quindi, I Buchi neri (1995), l'episodio La stirpe di lana del film a episodi I Vesuviani (1997); Chimera (2001); Il seme della discordia (2008), in Concorso alla Mostra del cinema di Venezia e Il volto di un'altra (2012). Due i videoclip diretti da Corsicato, da quello di Nun te scurdà degli Almamegretta, nel 1994 a quello di Brava Gente, nel 2005, di Nino D’Angelo. All'opera realizza una Carmen, nel 2000, al Teatro San Carlo di Napoli, diretta da Daniel Oren, mentre nel 2007 dirige a teatro La voce umana, di Jean Cocteau.
In tv, lo scorso anno, dirige per Rai Uno la serie di successo Vivi e lascia vivere, oltre a un documentario su Pompei. Sono 40 le sue regie di documentari sull'arte contemporanea, da Julian Schnabel: A Private Portrait, del 2017, venduto in tutto il mondo e visibile su Netflix, a quelli dedicati ad artisti quali Mimmo Paladino, Luigi Ontani, Jannis Kounellis, Hanish Kapoor, Brian Eno ed Ettore Spalletti, anche presentati al Modern Tate Museum di Londra, al Centre Pompidou di Parigi e in altri musei e festival nazionali e internazionali.

Il Magna Graecia Film Festival presenta due nuove sezioni per questa edizione: una dedicata ai giovani autori interessanti del panorama mondiale, curata da Silvia Bizio, produttrice, consulente e storica corrispondente per Repubblica e L'Espresso da Los Angeles. Quindi, la finestra dedicata agli esordi nel documentario e al cinema del reale, curata dal giornalista Antonio Capellupo, responsabile della programmazione presso lo storico Cineclub Arsenale di Pisa.