Santa Maria dell’Isola riapre i battenti. Dopo una lunga pausa invernale caratterizzata da necessari interventi di manutenzione, il simbolo di Tropea e della Calabria turistica ha spalancato nuovamente i cancelli, pronta ad accogliere come sempre i numerosi visitatori estasiati dalle bellezze di un luogo carico di storia e spiritualità.

Lo scoglio e la graziosa chiesetta, di proprietà dell’abbazia di Monte Cassino dal 1066 d.C., registrano ogni anno numeri importanti: per il solo 2018 si parla di circa 80mila presenze, suddivise tra quanti hanno visitato il santuario e quelli che hanno usufruito anche dello splendido spettacolo offerto dal giardino a picco sul mare.


A illustrare le novità ci ha pensato il rettore, don Nicola De Luca: «Siamo rimasti chiusi dai primi di novembre fino a oggi per dare una rinfrescata alla chiesa, abbiamo sistemato alcune aree del giardino e inserito sei coniglietti nani per la gioia di grandi e piccini».


Il sacerdote ha anche ricordato l’importanza del sito stesso: «Le presenze ci sono e crescono di anno in anno, forse è addirittura il luogo più visitato della regione. L’ultima novità che riguarda il santuario è la copertina che gli ha dedicato il National Geographic Canada. Inoltre ogni anno ci contattano molti giornalisti da ogni parte del mondo: lo scorso anno abbiamo avuto una rivista giapponese di viaggi, oltre a professionisti francesi e tedeschi».


Don Nicola ha infine rivolto un appello a visitare non solo lo scoglio ma anche la Madonna dell’Isola per godere della spiritualità di un posto unico al mondo.


In onore della Giornata mondiale per la consapevolezza sull'autismo, inoltre, il santuario verrà illuminato di azzurro dal 2 al 7 aprile, come avvenuto già negli anni scorsi.