Si è tenuta a San Pietro Apostolo la prima edizione del Premio Letterario Kerasion che ha visto confluire nel caratteristico borgo montano, nomi prestigiosi, giornalisti e autori, ma anche esordienti e cultori della scrittura.

 

A presentare l’evento la giornalista Ketty Riolo alternando momenti di serietà e commozione, come quello che ha visto la consegna alla famiglia di Antonio Saffioti, recentemente scomparso, di una targa in sua memoria da parte della direttrice culturale del Premio Miriam Rocca. Saffioti avrebbe partecipato al Premio con il Libro “Respirare”.

 

Emozionato il sindaco Raffaele De Santis, che si è detto fortemente onorato e orgoglioso di ospitare l’evento. I giurati Osvaldo Tartaro (editore), Stefania Mancuso (archeologa e docente), Franco Zaffino (docente), Vinicio Leonetti (giornalista e scrittore), hanno brevemente descritto i titoli finalisti. In collegamento telefonico la presidente della giuria di qualità, Livia Blasi, assente per sopraggiunti impedimenti, che ha motivato i criteri utilizzati per la scelta dei vincitori.


Momento di grande prestigio per la Prima edizione del Premio Kerasion è stato il Premio che porta il nome del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa nato per premiare quei libri che promuovono la cultura dell’antimafia. Simona Dalla Chiesa, responsabile del premio Kerasion-Carlo Alberto Dalla Chiesa, ha attribuito il riconoscimento al libro “Liberandisdomini”, Pellegrini edizioni di Pantaleone Sergi.

 

Un uditorio attento ha ascoltato la testimonianza della figlia del compianto Generale: «Mio padre - ha detto la Dalla Chiesa - ha sempre amato leggere. Ha fatto crescere me ed i miei fratelli tra i libri, so che avrebbe apprezzato una tale manifestazione».


Sfondo artistico della premiazione, oltre ai pittoreschi scorci di piazza Roma, la tela di Maurizio Carnevali, “Leonzio Pilato”, cui il Maestro ha omaggiato il Premio. La tela ricorda il monaco calabrese che ha tradotto le opere omeriche al Boccaccio. Il premio consegnato è consistito in un bassorilievo aureo del maestro orafo sanpietrese Francesco Gallo.


Si è detta soddisfatta direttrice Miriam Rocca: «Tra edito e inedito, sono state 136 le opere iscritte al Premio. Una partecipazione corposa ed inaspettata che ci ha dato conferma della bellezza del premio. Il successo dell’evento non ci farà risparmiare per la seconda edizione, che sarà ancora più bella e importante».

 

I premiati:

Menzioni speciali

Poesia inedita Nicolina Ross – Hevrin Khalaf

narrativa edita:

Diego Mondella Volevo essere Bogart -Pellegrini edizioni

Samantha Beschin Liars Stars Link edizioni

Rocco Cosentino L’amica ritrovata Pellegrini edizioni

Arcangelo Badolati, Peppino Mazzotta Muori cornuto - L’uomo che tentò di uccidere Roosevelt-Pellegrini edizioni

Ivagnes Massimiliano Questioni di coscienza - Gruppo Albatros Il Filo

Elviretti Vincenzo- Il vento-Catartica edizioni

Lina Giuffrida- Pazzie che rifaresti ancora - Algra edizioni

MENZIONE D’ONORE

Al giornalista Gregorio Corigliano, per il libro Nero di Seppia pellegrini edizioni

MENZIONE IN MEMORIAM

Antonio Saffioti consegnata alla famiglia (Saffioti partecipava al premio con il libro “Respirare” )

FINALISTI NARRATIVA EDITA

Davide Sacco Gli angeli non danno appuntamenti- Berica Editrice

Marco Ciconte La collina d’oro - Aporema edizioni

Anna Pasquini Chissà se al Liga fischiarono le orecchie -Argento Vivo edizioni

FINALISTI POESIA EDITA

Gabriele Lastrucci -Più d’eterno finire -Claudio Martini editore

Adriana Valenza Farfalle—Independent Publishing

Francesca Guarna Nuvole inquiete -link edizioni

FINALISTI SAGGIO EDITO

Luigi Tuoto -I fratelli bandiera- Pellegrini edizioni

Natale Pace - Mio caro Leonida - Pellegrini edizioni

PREMIO CARLO ALBERTO DALLA CHIESA

Liberandisdomini- Pantaleone Sergi Pellegrini editore

FINALISTI INEDITO

ai tre vincitori la proposta di pubblicazione della Talos editrice

Il fantasma di via Giulia - Domenico Mariconda
C come cuore C come cucina Giuseppina Correnti Caruso
Paesaggi Italiani - Elisabetta Liberatore