Nel prestigioso cartellone dello storico tempio culturale russo, l'opera ispirata alla storia dell’amore contrastato tra l’attrice teatrale francese e il conte di Sassonia Maurizio, musicata dal compositore reggino
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Tra le numerose opere ispirate alla storia dell’attrice teatrale francese Adrienne Lecouvreur (1692-1730), in italiano Adriana Lecouvreur, quella del compositore originario di Palmi, nel reggino, Francesco Cilea, è la più celebre e rappresentata sui più prestigiosi palcoscenici internazionali.
E infatti, fino a ieri l‘opera in quattro atti, interpretata dalla compagnia Bolshoi Opera, è stata proposta nell’ambito del ricco cartellone dello storico teatro russo, tra i più celebri e blasonati templi del balletto classico mondiale grazie all’omonima compagnia di danza.
Così, sulle note del compositore italiano, originario di Palmi, Francesco Cilea, le atmosfere della Parigi degli anni Trenta hanno animato lo storico teatro russo, lasciando risuonare al teatro Bolshoi di Mosca nella lingua originale, dunque in Italiano, celebri aree come Io son l’umile ancilla e Poveri fiori.
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