VIDEO | Si parte con tre grandi mostre nella galleria "Coriolano Paparazzo", rivolte a giovani e meno giovani. L'evento è patrocinato dal Comune
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Non chiamatela mostra o evento: per Franco Mazza, imprenditore, editore, regista con mezzo secolo di esperienza, l'idea è diversa. La Festa della Fotografia in programma per circa due mesi nel centro di Catanzaro vuole essere una sorta di rifondazione culturale per riflettere e formare le coscienze cui il Comune capoluogo ha dato il patrocinio gratuito.
Ci saranno le prime tre grandi mostre realizzate da fotografi di chiara fama come Pino Bertelli, Francesco Malavolta, Nino Bartuccio che sono impostate sulla fotografia dell'umanio, cioè l'attenzione verso i disagiati, verso le problematiche della Terra, verso tutti coloro che purtroppo stanno per la società un gradino più in basso.
Un tourbillon di iniziative in programma nella galleria "Coriolano Paparazzo" in cui si avvicenderanno ininterrottamente libri, musica e cinema, ma soprattutto fotografie, con orario quotidiano 9.30-13.00 e 16.30-20.00.
«Sarà una sorta di galleria incubatrice per sviluppare ed esaltare i valori umani, un open-day continuo per giovani e meno giovani specie quelli a corto di nozioni, ma desiderosi di avvicinarsi alle foto scattate con l'anima. Non è un'iniziativa soltanto di visibilità, quanto di formazione - continua Mazza, titolare di CineSud, storico emporio fotografico del capoluogo spostatosi sulla costa soveratese. Quindi tutti i maggiori brand al livello mondiale di fotografia saranno qui con il loro ambassador per fare workshop gratuiti per una formazione necessaria affinché la fotografia possa essere utile. La fotografia deve dire qualcosa - chiosa Mazza - e possibilmente dirla contro qualcuno».
«Siamo davvero grati a Franco Mozza per aver ripreso un'attività importante che è quella legata alla fotografia che peraltro vanta una grande tradizione in questa città - ha detto Donatella Monteverdi, assessora alla cultura -, il mio ruolo non è solo di assessore agli eventi, ma di un collante che prova a costruire le ragioni degli eventi. Per fare questo non si può che stare insieme alla comunità, ai privati e alle associazioni diverse che ci sono in questa città e che spero riescano a lavorare insieme e a partecipare della bellezza reciproca».
Il programma integrale della manifestazione è sul sito www.festadellafotografiacatanzaro.it