VIDEO | Diversi gli amministratori che hanno partecipato all'iniziativa nella sala consiliare. Il primo cittadino De Tommaso: «Qui il volto delle persone che hanno contribuito ad accrescere il prestigio della nostra città»
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Con una cerimonia svolta nella sala consiliare del municipio, l'amministrazione comunale di San Lucido ha inaugurato la galleria fotografica dedicata ai "Sindaci nell'Italia repubblicana". L’iniziativa, avviata lo scorso anno con l'intento di celebrare l'operato dei sindaci che hanno guidato il Comune dal dopoguerra ad oggi, ha preso forma grazie alla collaborazione della speciale commissione, presieduta dall'attuale primo cittadino Cosimo De Tommaso e composta insieme agli ex sindaci Emanuele Amendola e Piero Borsani. L’organo commissariale ha lavorato intensamente per circa un anno al fine di raccogliere testimonianze fotografiche e documentali, permettendo di ricostruire quasi ottant'anni di storia politica locale a partire dal 1946.
All'evento hanno partecipato numerosi primi cittadini provenienti dalla costa tirrenica fino all'entroterra cosentino, dimostrando un forte apprezzamento per l'iniziativa. Il sindaco di Paola, Giovanni Politano, ha manifestato il desiderio di replicare l'evento anche nella sua città. Tra i partecipanti al dibattito, anche il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, che presentato dalla presidente del consiglio comunale di San Lucido, Catia Filippo, ha espresso grande apprezzamento per la manifestazione, sottolineando l'importanza degli amministratori nel mantenere coesa la comunità e garantire i principi democratici.
«Quanto ricostruito è testimonianza evidente - ha detto il primo cittadino del capoluogo bruzio - dell’importanza rivestita dagli amministratori che hanno contribuito a tenere unito il tessuto socioculturale del territorio, garantendo i principi democratici che ancora oggi riverberano nelle opere lasciate ai posteri».
De Tommaso ha evidenziato come l'iniziativa sia nata dalla volontà di sottolineare l'importanza delle prime elezioni democratiche nella neonata Repubblica italiana e come sia stata fondamentale la ricostruzione documentale e visiva dell'operato di coloro che si sono dedicati alla comunità.
A tal proposito, grande commozione hanno suscitato i ricordi di Caterina Bruno e Valeria Pizzuti, la prima sorella del compianto Leverino, sindaco di San Lucido prematuramente scomparso durante il suo mandato, e la seconda figlia del plurieletto Roberto, primo cittadino venuto a mancare cinque anni fa, che per quasi un ventennio è stato alla guida del comune tirrenico.
«Partendo dalle prime elezioni democratiche della neonata Repubblica italiana - ha detto il sindaco De Tommaso - l’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno sottolineare l’importanza di un evento fondante per la vita politica e civile anche attraverso la ricostruzione documentale e visiva dell’opera di tutti coloro che hanno scelto di mettersi a disposizione della comunità».
Il primo cittadino ha inoltre sottolineato l’impegno profuso nel ricostruire un mosaico coerente con la storia del paese, nonostante l'assenza di una catalogazione ordinata, un racconto reso adesso evidente grazie alle decorazioni che, in modo permanente, sono state installate nella sala consiliare, su cui adesso svettano le fotografie dei sindaci che si sono succeduti nel tempo.
«La grande scommessa - ha concluso De Tommaso - è stata quella di sistemare i pezzi di un ricco puzzle pur in assenza di un vero e proprio archivio dedicato. Con questa cerimonia si intende inoltre celebrare l’istituzione, fregiando la sala consiliare con il volto delle persone che hanno contribuito ad accrescere il prestigio di San Lucido».