Il tempo che passa, il valzer delle occasioni mancate, un matrimonio perfetto, almeno agli occhi degli altri, e un’inquietudine che cresce finché non impatta contro una passione mai dimenticata che manda tutto in frantumi. Quando il presente è una ronda fatta d’abitudine, il rischio non è solo quello di perdersi di vista, smarrirsi, ma di sentire, d’improvviso, la propria mancanza. Così. A un certo punto. E spesso questo ridestarsi ha un volto e un nome, che arrivano e fanno tracimare tutto fuori, tutto quello che sembrava destinato a occupare spazi ordinati in scaffali altrettanto ordinati.

Così lontani, così vicini...

Violante e Riccardo hanno un legame che li accompagna dall’infanzia. Un nodo che si stringe con gli anni e fa tanti giri. Poi la vita agisce sui muscoli: separa, allenta anche gli incroci più stretti, ma non li scioglie mai del tutto. Così, dopo un matrimonio e due figli, Violante ritrova Riccardo e, in parte, se stessa.

La scrittrice Sara Maria Serafini, torna in libreria, dopo il debutto di “Quando una donna”, con un nuovo romanzo “L’amore che devi” (pp. 183, Morellini), che porta la prefazione di Catena Fiorello.

«Tutti noi conserviamo un ricordo dell’amore adolescenziale che siamo portati a enfatizzare – racconta Sara durante il firmacopie alla Ubik di Cosenza - forse perché non siamo veramente appagati dalla vita che abbiamo. Questo capita a Violante, la protagonista del mio romanzo. Lei, apparentemente, ha una vita perfetta, un marito che tutti le invidiano e due bimbi belli e felici. Ma le famiglie, come sappiamo, sono perfette finché non ci avviciniamo troppo. Violante è molto inquieta perché nel suo passato c’è sempre stato Riccardo, il suo grande amore, che all’improvviso ritorna. Questo sarà come un impatto, una collisione tra due pianeti che sembravano ormai distanti. La domanda sottesa al romanzo è: la fedeltà a tutti i costi non è forse una forma di tradimento?».

La storia porterà i protagonisti a interrogarsi sulla felicità e sull’amore che meritiamo.

Ombre e luci

«La mia poetica gira intorno all’universo delle relazioni umane, mi piace mettere in risalto soprattutto le ombre delle persone che regalano spessore autentico. Quando incontro qualcuno vorrei mettere subito da parte lo strato superficiale in cui si mostra il lato patinato, e seguirlo fino a casa per capire chi è davvero»

Sara, ha debuttato come romanziera nel 2019 con “Quando una donna”, sempre edito da Morellini, e ha fondato “Risme” una rivista letteraria, che è anche agenzia editoriale, di cui è direttore, per il secondo anno confermata tra le riviste votanti dello Strega Off.

Il 18 giugno la scrittrice presenterà, all’aperto e in sicurezza, “L’amore che devi” alla libreria Mondadori di Rossano. Un’occasione per poter godere del piacere di leggere, confrontarsi e incontrarsi e per un po’ riscaldare il buio di questo lungo anno con le luci della cultura che riparte.